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Ascoli, dopo Terni, un ultimo sforzo. Daniele Cacia miglior bomber rapporto presenze minuti.

  • Gianluca Biondi - foto:Edo
  • 24 apr 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

La vittoria di platino conquistata al “Liberati” contro la Ternana riporta l’Ascoli in una zona di classifica più tranquilla anche se non c’è da abbassare la guardia. Sabato arriva la Salernitana, con l’acqua alla gola, occorre una partita tosta senza cali di concentrazione servono i tre punti per blindare la classifica. L’Ascoli è vivo e vegeto. Dopo le sconfitte di Trapani e con il Bari, onestamente entrambe immeritate, i bianconeri avrebbero meritato in tutte e due i casi un pareggio ci voleva una grande prestazione e a Terni c’è stata. La vittoria di sabato, accompagnata dagli immancabili tifosi che quest’anno hanno confermato che sono il dodicesimo uomo in campo, ha messo nei guai la Ternana stessa riassorbita nella zona calda della classifica. Staremo a vedere cosa accadrà in queste ultime 4 giornate. Devis Mangia sta dimostrando il suo valore, è una persona intelligente e preparata e sta portando a termine la sua missione valorizzando i giovani e gli esordi di Orsolini e De Grazia ne è l’esempio. Il tecnico di Cernusco sul Naviglio ha un bel feeling con la città e la tifoseria è sta facendo un ottimo lavoro. Ci piace.

Daniele Cacia invece sta confermandosi un bomber di razza, anche se molti “esperti” di calcio si erano lamentati in tempi non sospetti. Con 15 reti all’attivo l’attaccante calabrese è il miglior realizzatore dei bianconeri ed il quarto nella classifica marcatori della serie B. Il bomber di Catanzaro però ha un minutaggio e presenze minori di chi lo precede. Lapadula ha realizzato 24 reti con 36 presenze e 3404 minuti, Caputo della Virtus Entella 17 reti, 37 presenze e 3064 minuti, Ante Budimir del Crotone 16 reti, 36 presenze e 3200 minuti poi Daniele Cacia 15 reti 31 presenze e 2394 minuti giocati.

Ora due giorni di meritato riposo, si ricomincia martedì a Castel di Lama per preparare la gara di sabato con la Salernitana e massima concentrazione perché dopo la salvezza in tribunale del febbraio 2014 da parte di Francesco Bellini con al salvezza al primo anno di B del nuovo Ascoli sarebbe l’ennesimo miracolo calcistico della Regina del calcio delle Marche.

 
 
 

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