Quintana, al voto a novembre
Dopo che il Consiglio degli anziani ha fissato la data delle elezioni per il rinnovo dei comitati, ora la palla passa a all’interno dei sestieri. Nei prossimi giorni, infatti, verranno portato al vaglio di ciascun arme il nuovo regolamento elettorale a cui sono state apportate alcune modifiche nel corso della riunione di lunedì sera. Tra le norme che potrebbero essere riviste potrebbe essere quello del numero delle preferenze che ciascun elettore potrà esprimere. Fino ad ora ciascun iscritto all’albo che si recherà a votare poteva esprimere tre preferenze tra i candidati mentre ora potrebbe essere introdotta la preferenza unica o al massimo la doppia preferenza. Una soluzione, questa, che ora verrà discussa all’interno di ciascun sestiere. Intanto, la maggior parte dei capisestiere ritengono che aver anticipato il voto di una settimana sostanzialmente sia sostanzialmente la stessa cosa qualora la tornata elettorale si fosse svolta durante il primo fine settimana di dicembre. “Non cambia assolutamente nulla” ha dichiarato lapidario il caposestiere di Porta Solestà Luigi Lattanzi che dopo oltre venti anni lascerà la guida dell’arme gialloblu. Si è trattato di una scelta azzeccata anche per la presidente del comitato di Sant’Emidio. “Trovo giusta la scelta di anticipare il voto – ha sottolineato Mariangela Gasparrini – anzi personalmente sono tra coloro che avevano auspicato una simile scelta. Ritengo, infatti, che così facendo si sia evitato di votare a ridosso del ponte dell’otto dicembre quando in molti potrebbero decidere di trascorrere alcuni giorni di vacanza”. E’ d’accordo sulla scelta che è stata presa anche Pierluigi Messidori, caposestiere della Piazzarola, sebbene il il rappresentante biancorosso abbia posto l’accento su un problema che tutti i comitati saranno costretti a dover affrontare. “Il problema non è assolutamente quello di anticipare di una settimana la data delle elezioni, quanto piuttosto quello che i comitati si presenteranno al voto con un bilancio ancora incompleto – ha evidenziato Messidori -. I bilanci dei sestieri si chiudono per statuto al 31 dicembre di ogni annoi e quindi, inevitabilmente si andrà al voto con un bilancio provvisori in cui non tutte le partite di giro saranno chiuse”. Una volta rinnovati i comitati ed eletti i nuovi capisestiere si procederà ad eleggere i Rettore, che verrà scelto dai sei presidenti dei comitati, ed il rappresentante dei sestieri all’interno del Consiglio degli anziani che verrà scelto da tutti i consiglieri eletti in ciascun comitato. Un discorso a parte, invece, merita l’elezione dei nuovi consoli - quello di Sant’Emidio e quello di Porta Solestà – che con l’introduzione delle nuove norme verrà scelto dall’assemblea di ciascun sestiere.