Cento nuovi spazi blu in centro dal 15 ottobre
Nel giorno in cui via Cairoli diventa “off limits” per le auto, prende consistenza e concretezza il tanto atteso parcheggio di San Pietro in Castello. Con una prima soluzione rapida, da circa 110 posti misti (a pagamento e per residenti), che dovrebbe essere operativa per il prossimo 15 ottobre. Il tutto considerando che per il 21 settembre è prevista la riconsegna della nuova sede dei vigili urbani all’ex Gil e da quel momento si procederà velocemente al trasloco del Comando. Un parcheggio, quello di San Pietro in Castello che avrà un ruolo fondamentale anche nell’intera riqualificazione dell’area nord del centro storico ascolano, considerando che andrà a servire non solo residenti ed automobilisti ascolani in genere, ma anche quei turisti che l’Arengo intende indirizzare verso l’intera area che va dal cuore della città fino a piazza Ventidio Basso e, per l’appunto, ad una zona di fascino come quella di San Pietro in Castello e il suo percorso lungofiume che pochi conoscono. Una zona che verrebbe valorizzata con un secondo stralcio per il nuovo parcheggio che prevede anche l’abbattimento delle palazzine esistenti ed una nuova, suggestiva illuminazione per valorizzare anche la vicina chiesa sconsacrata. Il puzzle, poi, si completerebbe, con lo studio per riqualificare la pavimentazione di via Trebbiani fino all’ex lavatoio di Porta Cappuccina, incluso il ponte romano. A confermare la strategia è l’assessore ai lavori pubblici, Valentino Tega, che ha seguito da vicino il primo giorno di chiusura al traffico per la riqualificazione di via Cairoli.
“Questa riqualificazione – spiega l’assessore – è un altro importante tassello per restituire un ruolo e un’immagine importanti all’area nord del centro storico. Chiediamo qualche sacrificio temporaneo a residenti e commercianti nella convinzione che poi l’investimento dell’Amministrazione possa ripagare il sacrificio di tutti. E in quest’ottica sarà strategico anche il parcheggio di San Pietro in Castello che oltre a tamponare le esigenze degli ascolani, rappresenterà anche un punto di riferimento per l’approccio al cuore della città da parte dei turisti”. Intanto, per la prima giornata di approccio alla viabilità, alcuni ascolani si sono trovati spiazzati nel trovare chiusa via Cairoli e hanno chiesto informazioni prima di capire che il nuovo accesso per autorizzati e i soli residenti di via Ceci, via Vidacilio e zone limitrofe, ora è quello di via Niccolò IV.
Luca Marcolini