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Bimba di sedici mesi morta, due medici rinviati a giudizio


Si aprirà il 21 marzo prossimo il processo a carico di due dei tre medici dell’ospedale Mazzoni per i quali il Pm Cinzia Piccioni aveva richiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo ritenendoli responsabili a vario titolo della morte di Francesca Sophia Marcozzi, la bimba di sedici mesi deceduta il 30 giugno del 2012 a causa di un volvolo intestinale. Al termine dell’udienza preliminare che si è svolta questa mattina, il Gup Rita De Angelis ha disposto il rinvio a giudizio per due medici mentre il terzo è stato prosciolto dalle accuse. Soddisfazione è stata espressa dalla madre della bambina, Natalia Ciarrocchi, che in tutti questi anni si è battuta per avere giustizia e non ha mai mollato neanche quando una prima inchiesta venne archiviata. Questa mattina prima dell’udienza, davanti al palazzo di giustizia i parenti e gli amici dei familiari di Francesca Sophia hanno indossato una maglietta con la foto della bimba e la scritta “Come Sophia mai più”. Per l’avvocato Stefano Maccioni che in questi ultimi anni ha assistito Natalia Marcozzi nella sua lunga battaglia legale, si è detto soddisfatto della decisione del giudice. “Quella portata avanti dalla madre di Sophia – ha detto l’avvocato – si tratta di una battaglia civica”.

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