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Prosa, al Ventidio Basso domani e mercoledì c'è "Cabaret"


E’ con lo spettacolo ‘Cabaret ‘ della ‘Compagnia della Rancia’ che il teatro Ventidio Basso di Ascoli apre il sipario, domani e mercoledì, sulla nuova stagione di prosa nata dalla collaudata sinergia tra il Comune e l’Amat, realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il sostegno di ‘Bim Tronto’. Quello di ‘Cabaret’ è un nuovo allestimento, spettacolo molto atteso e caro a Saverio Marconi che firma la regia e che mancava dalla circuitazione nei teatri da oltre vent’anni (l’edizione 2006/2007 aveva toccato infatti solo Milano e Roma) e che ha debuttato, con oltre 10 minuti di applausi e unanime consenso di pubblico e critica, come spettacolo inaugurale della 29ma edizione del ‘Todi Festival’. Il testo di Joe Masteroff, basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood, con le musiche di John Kander e le liriche Fred Ebb (tradotto da Michele Renzullo) è un classico del teatro musicale (famosissimo anche per il film del 1972 con Liza Minnelli).Giampiero Ingrassia, nel ruolo del maestro di cerimonie, è il personaggio di ‘Cabaret’ che prende vita solo sul palcoscenico del Kit Kat Klub. Un maestro di cerimonie ammiccante, ammaliante, tentatore, che apre agli spettatori le porte del club berlinese, sempre pronto a ridere e scherzare, ma con una morale corrotta e decadente. Fragile ed evanescente, Sally Bowles (Giulia Ottonello) è la giovanissima stella del club berlinese. Nella Berlino dei primi anni Trenta, sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano così le storie degli altri personaggi mentre sulla Germania, e sulle vite di tutti, sta per abbattersi la furia hitleriana. ‘La vita è un cabaret’, canta Sally Bowles sul finale dello spettacolo, ma nel celeberrimo brano – cui Giulia Ottonello dona straordinaria vocalità e, allo stesso tempo, profonda drammaticità – esplodono i tormenti, le aspirazioni fallite, il tentativo di cercare spensi

eratezza anche quando il dramma incombe. Questo nuovo allestimento di ‘Cabaret’ è amaro, duro, toccante: è teatro nel teatro, con una scenografia che invade il palcoscenico, firmata da Gabriele Moreschi e dallo stesso Saverio Marconi. Eleganti e frutto di ricerca storica i costumi di Carla Accoramboni, che, insieme al disegno luci di Valerio Tiberi, regalano allo spettacolo atmosfere ora intense ora quasi sospese. Esplosivi i quadri musicali del Kit Kat Klub, con le potenti coreografie di Gillian Bruce tra cui spicca la travolgente Mein Herr, in cui la voce di Giulia Ottonello si fonde con le sensuali interpretazioni delle ragazze del cabaret (Ilaria Suss, Nadia Scherani, Marta Belloni). Completano il cast Andrea Verzicco e Gianluca Pilla. ‘Cabaret’ vanta una colonna sonora straordinaria, a diritto entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come ‘Wilkommen’, ‘Money’, ‘Maybe This Time’ (‘Questa volta’) e ‘Life is a cabaret’ (‘La vita è un cabaret’). La direzione musicale è di Riccardo Di Paola, la supervisione musicale è di Marco Iacomelli. Lo spettacolo sarà poi di scena, da giovedì a domenica, al ‘Teatro Rossini’ di Pesaro. Per informazioni e biglietteria: Ascoli 0736/244970, Pesaro 0721/387620. Inizio spettacoli: Ascoli ore 20.30, Pesaro ore 21 (tranne domenica ore 17).

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