Sosta selvaggia, residenti arrabbiati. Più vigili urbani in strada pronti alle multe
La sosta selvaggia torna al centro dell’attenzione, ad Ascoli, proprio mentre sulla questione residenti, Arengo e Saba si confrontano per definire la questione dei permessi e delle zone a traffico limitato. E chi abita in queste zone, pensando anche alla creazione di un comitato di protesta, non può che tornare a segnalare una situazione non più sostenibile con le Ztl che vengono calpestate, ignorate come se niente fosse, da decine di auto che non avrebbero nessun titolo per accedere e parcheggiare. Sono proprio loro, i residenti delle pseudo zone a traffico limitato, a sfogarsi e chiedere controlli maggiori e una maggiore educazione, un maggior rispetto, dagli automobilisti a cerca di un posto gratis a tutti i costi. Gratis sì, ma infrangendo le regole. Va a delinearsi, dunque, proprio mentre si parla di permessi per residenti e possibili aumenti, una parte di quella che si potrebbe definire la mappa della sosta selvaggia, del parcheggio abusivo. Una situazione, quella dei residenti, che ora torna al centro dell’attenzione e risveglia la protesta da parte di alcuni abitanti delle zone di piazza San Tommaso e zone limitrofe, fino a piazza Sant’Agostino. Due piazze che vivono situazioni di grande caos e deregulation. La lamentela, di chi abita dalle parti di piazza San Tommaso, riguarda l’assoluta indifferenza, da parte di troppi automobilisti, di fronte al segnale che, all’accesso della strada che costeggia la scuola materna e conduce proprio nella piazza, indica chiaramente che si tratta di una Ztl, ovvero una zona a traffico limitato. Ovvero un’area accessibile solo per i residenti. Intanto i vigili urbani intensificano le presenze e le azioni di monitoraggio del territorio comunale, con l’inevitabile conseguenza, per i trasgressori, delle multe che fioccano. Un segnale è già arrivato con un paio di posti di blocco nelle zone di accesso sulla circonvallazione ed allo svincolo della superstrada, ma soprattutto con la presenza di vigili proprio in quelle zone dove la sosta selvaggia è di casa, come ad esempio proprio piazza San Tommaso e dintorni. Il messaggio, dunque, in questa fase, appare chiaro: chi non rispetta le regole rischia di dover pagare, nel senso più stringente del termine, con multe in arrivo. Ed in effetti, la strategia di questi ultimi giorni, replica un po’ quello che si verificò anche nell’estate e nella parte conclusiva dello scorso anno, quando a spingere il Comando della polizia municipale a mettere in strada più agenti possibile fu proprio l’incremento notevole di chiamate da parte di cittadini che lamentavano situazioni irregolari per quel che riguarda soprattutto la sosta, oltre ai fenomeni già conosciuti come quello dei falsi invalidi.