Immobili comunali, stop agli affitti senza contratto

Linea dura su inquilini irregolari e affitti senza contratto per gli immobili comunali. Ora c’è un disciplinare pronto, all'Arengo, che servirà a regolamentare e regolarizzare tutte le posizioni di coloro che utilizzano ed hanno utilizzato, finora, locali o appartamenti comunali senza dover pagare un canone e in molto casi senza avere alcun contratto. Ancora qualche giorno per mettere a punto gli ultimi ritocchi, dopo che il documento è stato esaminato nell’ultima seduta della giunta comunale, e poi si partirà con la regolarizzazione a tappeto di tutte le posizioni. Dalle associazioni a tutti gli altri, considerando che l’occhio della Corte dei conti, su certi aspetti, è sempre vigile ed attento, oltre al fatto che – nel nome della spending review - ci sono anche i conti da far quadrare. In tale direzione, all’assessorato al Patrimonio i faccia a faccia sono già iniziati con i vari interlocutori, per avvisarli che ora cambierà la situazione. Confronti che stanno interessando anche quelle associazioni che attualmente e da diversi anni utilizzano locali comunali ma magari per accordi del passato non pagano canoni di affitto o addirittura non hanno alcun rapporto contrattuale. Ed ora, secondo una calendarizzazione, ci si accinge a chiarire ogni singola posizione e, soprattutto regolarizzarla. Il giro di vite della spending review e i costi da recuperare, agganciati anche ad una revisione normativa che pone il Comune di fronte ad una formalizzazione obbligata di tutti i rapporti per la concessione in uso del proprio patrimonio non lasciano spazio ad alternative. Ed in tal senso c’era già stato anche un confronto tra gli assessori Silvestri e Gibellieri per mettere a punto la mappa di tutte le situazioni da andare a definire. Adesso, dal punto di vista procedurale, si dovrà approvare – presumibilmente nella prossima seduta di giunta – questo disciplinare che regolamenterà tutti i rapporti con i fruitori di locali e immobili comunali, dopodiché si andranno a sanare una alla volta tutte le situazioni pendenti.

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