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Ascoli Picchio, Mangia si presenta: "Per centrare gli obiettivi occorre essere uniti"


Si è presentato alle 15 in punto all'Eco services per il suo primo allenamento coi bianconeri, poi Devis Mangia, 41 anni, nuovo tecnico dell'Ascoli Picchio al posto di Mario Petrone, ha tenuto la sua prima conferenza stampa nella sede di corso Vittorio Emanuele.

"L'Ascoli - ha sottolineato l'allenatore - rappresenta una delle società tra le più antiche d'Italia ed e per me è una grande opportunità. Per me non esiste l'io, ma il noi. Dobbiamo raggiungere gli obiettivi uniti. Solo così si può riuscire. Sono abituato a lavorare sul campo partita dopo partita. L'unico dei giocatori che ho già allenato è Bellomo, ma da selezionatore dell'under 21 ho avuto modo di conoscere alcuni dei calciatori che erano nel giro della Nazionale. La Serie B è un campionato difficile e lungo, ma le prime sensazioni ricevute dalla squadra sono buone: sono molto disponibili".

"Ho visto una squadra - ha proseguito Mangia - che ha voglia di fare. Non c'è affatto scoramento. La sensazione è quella di aver trovato ragazzi consapevoli dei propri mezzi e che vogliono dimostrare il loro valore. Tutte le esperienze che ho fatto sono state importanti e il giorno che non avrò più voglia di migliorare sarà giunto il momento di smettere. Non faccio distinzione tra giocatori giovani e anziani, ma tra quelli bravi e meno bravi. È qui ce ne sono di bravi... Spero di avere la fortuna di conoscere e confrontarmi con Mazzone che conosce la piazza meglio di me ed è un grande conoscitore di calcio. Lavorerò con lo staff già qui composto da professionalità. A loro si aggiungono due miei collaboratori che sono Paolo Cozzi, che sarà il mio vice, e Cesare Beggi che mi segue ormai da anni".


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