Beni comunali in vendita, ora in lista anche i palazzi degli hotel

Il Comune di Ascoli si prepara all’approvazione del nuovo Piano delle alienazioni, con importanti integrazioni, per poi arrivare ad indire una nuova asta pubblica e sperare che vada meglio rispetto al passato. Lo scenario prossimo, dunque, sarà quello di una nuova maxi-asta con ulteriori immobili importanti che andranno ad incrementare i venti attualmente presenti nell’elenco delle proprietà alienabili. Tra questi, quegli edifici per i quali l’Arengo ha chiesto anche un aiuto da parte dell’Agenzia del demanio: dallo stabile che ospita l’hotel Guiderocchi a quelli di Villa Sgariglia a Piagge ed a Campolungo. Beni di una certa importanza, dal punto di vista del valore economico, che l’ente comunale ora metterà ufficialmente in vendita per fare cassa. Una ulteriore integrazione, dunque, dopo quella già avvenuta come quella di altri terreni nelle vicinanze dell’area ex Regoli o, ad esempio, l’ex mercato coperto di via Recanati, con l’ipotesi di destinarlo a parcheggio o a posti auto per i residenti che il potenziale acquirente privato potrebbe gestire a proprio piacimento. Così come il palazzo di via Giusti che attualmente ospita l’ufficio anagrafe ed altri uffici, oltre alla sede dell’Ascoli servizi comunali. Da sempre nella lista, invece, ma senza segnali di interessamento, il fabbricato del cinema Odeon, l’ex scuola di Campolungo (250 mila euro) e l’ex caserma Vecchi per la quale si partiva da una base di due milioni di euro. Ed ancora, locali o appartamenti, oltre a terreni in varie zone del territorio comunale tra cui il negozio “ex Bracchetti” in via Rigantè (65 mila euro); l’appartamento “ex Laudi” in via Rigantè (235.000 euro) ed altri ancora.