Omicidio Jason, Reginella ricorre in Cassazione
- gazzettadiascoli
- 6 nov 2015
- Tempo di lettura: 1 min

Katia Reginella, condannata in appello a 18 anni di reclusione per l'omicidio di suo figlio Jason, ha presentato tramite il suo difensore, l’avvocato Vincenzo Di Nanna, ricorso in Cassazione contro la sentenza della Corte d’assise d’appello di Ancona che l’ha ritenuta responsabile di aver concorso all’omicidio del piccolo Jason per il quale i giudici di secondo grado hanno confermato la condanna all’ergastolo per il marito Denny Pruscino. “Katia Reginella – sostiene l’avvocato Di Nanna nei motivi del ricorso davanti ai giudici della Suprema Corte - è stata trattata dai giudici come “una cavia umana, con una grave e reiterata violazione dei principi sanciti dagli articoli 3 e 6 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo”. “La verità emerge perfino dalle contraddittorie motivazioni della sentenza, dove si ammette che la Reginella, priva di ogni sostegno da parte dei familiari, conviveva con Denny Pruscino subendo condotte violente e maltrattamenti da parte del compagno”