Uffici comunali all'ex distretto militare entro il 2016. Al Colucci andrà la Guardia di finanza
Ora si corre contro il tempo, all’Arengo, per preparare il trasferimento degli uffici comunali all’ex distretto militare a fronte dell’impegno assunto, nei confronti dell’Agenzia del demanio, di liberare palazzo Colucci entro il 2016, come definito nel corso di un confronto del febbraio 2014 con Agenzia del demanio e Guardia di finanza (che, per l’appunto, andrà al Colucci).
In tal senso, è già stato affidato tutto il lavoro propedeutico, riguardante uno studio sul rischio archeologico in previsione della sistemazione dell’ex distretto, l’adeguamento dello stesso immobile dal punto di vista delle prevenzione incendi e le prove di carico per testare la resistenza dei solai. In pratica, si sta predisponendo tutto il necessario per poi partire con la sistemazione vera e propria di tutto l’edificio, una volta sbloccati i fondi necessari e predisposto il bando di gara.
Proprio per quel che riguarda il finanziamento dell’intervento, l’Amministrazione intende inserirlo tra quelli che saranno coperti dall’apposito mutuo di circa 5 milioni di euro che si intende accendere entro la fine dell’anno, considerando che la somma necessaria per l’ex distretto si aggira intorno ai 2 milioni di euro. Infatti, sempre nell’incontro con la Guardia di finanza e l’Agenzia del demanio, il Comune di Ascoli Piceno si era impegnato anche a reperire le risorse finanziare necessarie per i lavori di adeguamento della porzione della caserma denominata “delle Vergini” (ovvero, l’ex distretto) oltreché ad eseguire i lavori ed effettuare le operazioni di trasloco per restituire il bene demaniale palazzo Colucci e le sue pertinenze allo Stato, “libero da persone e cose”, entro il 2016.
L’opera consentirà, dunque, al Comune di trasferire nella nuova sede gli uffici comunali decentrati, ovvero quelli attualmente al Colucci ed eventualmente in una fase successiva anche quelli in via Giusti, con la possibilità di mettere in vendita l’edificio che attualmente ospita l’Anagrafe ed altri uffici (ma in questo caso si dovrebbe sbloccare la cessione all’ente comunale anche della parte demaniale dell’ex distretto).