Confindustria, Mariani: "Si esentino le nuove imprese locali dalle tasse"
Crisi e soluzioni possibili: interviene Confindustria Ascoli per sollecitare l'istituzione della Zona franca del Piceno.
"In un momento come quello attuale - scrive Confindustria - in cui la competizione tra imprese e tra territori è sempre più accesa, l'attivazione di qualsiasi strumento pubblico a supporto della nascita di nuove imprese può essere determinante per accrescere l'attrattività e contribuire così allo sviluppo di una particolare area. In una situazione di assoluta precarietà nella dotazione di adeguate risorse finanziare a sostegno della crescita, la leva fiscale non può e non deve – pur nelle evidenti difficoltà dei bilanci pubblici – essere trascurata nei programmi di politica industriale di Comuni e Regioni". "Con queste convinzioni da sempre Confindustria Ascoli Piceno ha cercato di sollecitare i Comuni della provincia e la Regione Marche nell'attivazione di misure fiscali agevolative che potessero rappresentare – seppur minime da un punto di vista finanziario – un segno di forte vicinanza al sistema delle imprese ed in particolare degli aspiranti imprenditori e una concreta dimostrazione di un territorio amico di chi vuole intraprendere. In questa direzione Confindustria Ascoli Piceno plaude alla proposta del Presidente della Regione - Luca Ceriscioli - che vorrebbe esentare dalle imposte locali (Irap, Tari, Tasi, etc..), per i primi tre anni, le start up che si insedieranno nelle Marche". “L'idea illuminata del Governatore – afferma il presidente di Confindustria Ascoli, Simone Mariani - è assolutamente in linea con le richieste che fin dal 2010 i nostri uffici hanno rivolto ai 33 Comuni della nostra provincia e alla Regione Marche – di introdurre delle zone franche per le nuove imprese. Voglio ricordare a tutti che i Comuni di Ascoli Piceno, Comunanza, Monteprandone, Maltignano e Castel di Lama e recentemente Offida, San Benedetto del Tronto e Grottammare, hanno già introdotto questo tipo di agevolazioni - anche se in maniera differenziata - e posso quindi tranquillamente affermare che la nostra provincia è già pronta ad accogliere operativamente la proposta del Presidente Ceriscioli”. “L'introduzione di una zona franca e cioè l'esenzione dalle imposte locali per i nuovi insediamenti produttivi – continua Mariani - deve essere una priorità per tutte le amministrazioni del nostro territorio e per tutti quelli che hanno a cuore il futuro sviluppo dell'economia picena e marchigiana." “Ho personalmente constatato – conclude il presidente Mariani – l'apprezzamento da parte di imprese che si sono insediate nel Comune di Ascoli nel 2010 e che hanno fruito – nella maggior parte dei casi – di una esenzione triennale dalla tassa rifiuti. Poche migliaia di euro che hanno contribuito a rafforzare nella proprietà – in alcuni anche straniera – l'immagine di un territorio vicino a chi fa impresa e produce ogni giorno ricchezza e benessere per tutta la collettività”.