L'Arengo chiede alla Regione un aiuto per salvare il commercio. I negozi finiscono sul web...

L’Arengo bussa alla porta della Regione per chiedere un aiuto per il commercio ascolano. Anche a fronte di un fenomeno che fa pensare: i negozi tradizionali, ad Ascoli, lasciano sempre più spazio a quelli on line. Ed ora, dopo un contatto già avvenuto con l’assessore regionale Manuela Bora, nei prossimi giorni partirà una lettera nella quale l’Amministrazione comunale – come concordato - metterà in evidenza le forti criticità che stanno caratterizzando la situazione commerciale, in particolare nel centro storico cittadino, per chiedere un bando o finanziamenti ad hoc, quale salvagente per i negozi in difficoltà. Con la Regione che si è già impegnata a monitorare il problema per capire se Ascoli sia un caso da supportar parte o se si trovi nella stessa situazione degli altri centri storici regionali. Un quadro quello che verrà fornito relativamente all’attuale scenario, con le chiusure delle attività che ormai superano sistematicamente le aperture e con un segnale che arriva eloquente: la nascita di 24 nuove attività commerciali esclusivamente sul web, ovvero per la vendita on line. Il dato è relativo al periodo gennaio-settembre e vede, tra l’altro, un trend negativo delle attività in periferia, con 20 chiusure a fronte di 16 aperture, ed un calo più evidente, in centro storico, con 41 chiusure a fronte di 31 aperture. Quindi, una presenza complessiva di 16 attività in meno in città. Ma a preoccupare non è tanto la consistenza del fenomeno, quando la tendenza.

Proprio sulla base di questa fotografia, l’assessore al commercio, Alessandro Filiaggi, proprio nella giornata di giovedì scorso si è confrontato, insieme al sindaco, con l’assessore regionale Bora in visita ad Ascoli ed ha fatto presente la preoccupante tendenza che rischia di mettere in ginocchio il settore in città.

All’assessore regionale sono state fatte presenti le difficoltà degli operatori commerciali, con un sollecito a valutare misure ad hoc o, comunque, seppur generalizzate, finalizzate a supportare il settore, ad Ascoli, con possibili bandi o finanziamenti. Sono state sviscerate anche le forti difficoltà legate al problema del caro affitti oltreché ad altri fattori quali, ad esempio, lo spopolamento del centro storico. L’assessore ha invitato l’Arengo a formalizzare le richieste attraverso una lettera ufficiale con la quale fornire tutte le informazioni necessarie a descrivere la problematica.

Da parte della Regione è stato comunque garantito a breve l’impegno a monitorare la situazione su tutto il territorio regionale, per poi valutare se intervenire con finanziamenti su misura, ad esempio per specifiche aree in maggiori difficoltà. In ogni caso, l’assessore regionale Bora ha anticipato l’intenzione di voler puntare, comunque, sul supporto per la promozione del commercio anche attraverso il web. Un discorso importante, sicuramente, ma che va adeguatamente calibrato per evitare che i centri storici si ritrovino con tanti negozi on line, ma con le serrande abbassate…

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