Autovelox spietati: tanti ascolani costretti a pagare a rate le "salate" multe
Ascolani costretti a pagare a rate le multe... Sono sempre di più i cittadini piceni, infatti, che richiedono alla Provincia di rateizzare il pagamento delle maxi-multe dovute ai rilevamenti degli autovelox provinciali. Apparecchi che hanno mietuto una lunga serie di “vittime”, soprattutto se si pensa che proprio nel recente di bilancio di previsione dell'ente provinciale si è individuata una cifra complessiva pari a 1,6 milioni di euro. Ma se l’ente provinciale, da questo punto di vista, ride sotto i baffi almeno dal punto di vista contabile, di contro ci sono le centinaia di automobilisti del territorio piceno che si leccano le ferite e si ritrovano, proprio in un periodo in cui la crisi morde sempre più le famiglie, a sborsare cifre che, in tantissimi casi, partono dai circa 400 euro fino a superare abbondantemente i 1000 euro per le sanzioni ricevute. Ed ecco che proprio in questi giorni, con l’arrivo degli avvisi di pagamento dopo la scadenza dei fatidici 60 giorni – per chi non ha potuto pagare all’arrivo della comunicazione – in tanti si ritrovano a richiedere una rateizzazione degli importi per poter far fronte alla imprevista quanto gravosa spesa. Insomma, sono sempre di più gli ascolani che quest’anno, per le festività natalizie, si ritroveranno a pagare a rate non un televisore ad alta tecnologia o un altro bel regalo da mettere sotto l’albero, bensì il regalo ricevuto dalla Provincia proprio grazie ai famigerati autovelox. Basti pensare che c’è chi si ritrova a pagare somme che vanno oltre i 1300 euro per far fronte addirittura a due multe arrivate persino nello stesso giorno ed altre due ricevute solo qualche tempo dopo. E così, mentre qualcuno prova la carta del ricorso, tanti altri continuano a richiedere, proprio in questi giorni, una rateizzazione di questo debito imprevisto dovuto ad eccessi di velocità fotografati dagli autovelox.