Traffico di droga, arrestate cinque persone
Cinque persone arrestate, 200 grammi di cocaina recuperata e l’interruzione di un importante canale di approvvigionamento di stupefacente. Questo il risultato dell’indagine condotta dal personale dai carabinieri di Ascoli. L’indagine scaturisce da una richiesta di soccorso giunta negli ultimi giorni dello scorso mese di novembre al 112 da parte di un diciassettenne di Castel di Lama vittima di estorsione. I primi accertamenti permettevano di constatare che il minore aveva maturato un debito, per l’acquisto di stupefacente per uso personale, con F.A., 25enne di Castel di Lama, e P.S., 40enne originario della provincia di Napoli. Nella richiesta d’aiuto, il ragazzo, sensibilmente impaurito, riferiva che i due lo avevano minacciato telefonicamente e, nel caso in cui non avesse restituito il denaro, i due lo avrebbero raggiunto a casa e malmenato. Le indagini hanno consentito di constatare la pericolosità dei due spacciatori. I successivi sviluppi investigativi hanno permesso di appurare che il 40enne campano, in concorso con la sua compagna S.S. -29enne originaria della provincia di Milano- avevano messo in piedi un’intensa attività di spaccio con base logistica a Casoria, che oltre a rifornire la vallata ascolana, aveva diramazioni anche nel nord Italia. A ridosso della vigilia di Natale, la coppia di fidanzati aveva organizzato un viaggio in Olanda al fine di acquistare un ingente quantitativo di stupefacente da rivendere in Italia. Ed e’ proprio al ritorno dal viaggio, che i carabinieri di Casoria, attivati dai colleghi ascolani, hanno recuperato al termini di una perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione della coppia 200gr di cocaina, un bilancino di precisione e materiale usato presumibilmente per il confezionamento dello stupefacente. I due sono stati arrestati unitamente ad altri due soggetti presenti nell’abitazione, uno dei quali originario del fermano ma residente nel maceratese. I quattro sono ora ristretti presso il carcere di Poggioreale e Pozzuoli a disposizione dell’autorità giudiziaria partenopea. Per P.S. e F.A., è stato inoltre emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, notificatagli dai carabinieri del capoluogo ascolano il giorno di Santo Stefano, rispettivamente presso il carcere di Poggioreale e di Marino del Tronto.