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Provincia, D'Erasmo: "Un 2015 difficile, ma il bilancio è positivo"


Per l'Amministrazione Provinciale - dichiara il Presidente Paolo D'Erasmo - si conclude un 2015 difficile ma con un bilancio molto positivo per i risultati ottenuti nelle grandi sfide che sono state affrontate con la preziosa collaborazione di tutta la struttura dell'Ente e grazie ad una filiera istituzionale che si è mossa all'unisono e con grande impegno ed incisività: dall'On. Agostini, parlamentare eletto sul territorio, alla Vice Presidente della Regione Marche Anna Casini fino ai Comuni che non hanno fatto mancare la loro disponibilità. Recuperando in 15 mesi oltre 16 milioni di euro è stata avviata - prosegue il Presidente - una fase straordinaria di risanamento e messa in sicurezza dei conti per assicurare l'equilibrio finanziario dell'Ente e, nello stesso tempo, continuare a fare investimenti ed erogare i servizi per la comunità picena. L'obiettivo ambizioso è quello di uscire definitivamente nel 2016 dal predissesto azzerando il piano di riequilibrio pluriennale e guardando al futuro con più serenità, svolgendo la funzione di 'Casa dei Comuni'. Con la nuova legge, infatti, si apre per la Provincia tutto un 'nuovo mondo' con la possibilità di svolgere a favore dei Comuni progettualità e servizi tra cui la Stazione Unica Appaltante, la pianificazione urbanistica e territoriale, la trasparenza amministrativa mettendo a disposizione le notevoli risorse professionali e tecniche presenti nell'Ente di Area Vasta".

Entrando nel dettaglio dei numeri per la viabilità provinciale sono previsti ben 7 milioni e 200 mila euro, e, già a primavera partiranno 40 cantieri per la sistemazione del manto stradale di diverse arterie con i 2 milioni e 600 mila euro recuperati dal Patto dell'Agricoltura. Quindi verranno avviate anche interventi per circa un milione e 200 mila euro sommando le risorse acquisite per la calamità di marzo 2015 e con quelle proprie del bilancio provinciale per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Entro l'estate 2016 partiranno i lavori di 3 milioni di euro per la ricostruzione del ponte sull'Aso ed anche per la Mezzina si stanno sbloccando le complesse procedure burocratiche per la realizzazione del 3° lotto di 10 milioni e 580 mila euro con il supporto e la consulenza dell'Autorità Nazionale Anticorruzione.

Nell'Edilizia Scolastica sono previsti consistenti interventi per complessivi 4 milioni e 200 mila euro tra cui si segnalano l'ampliamento dell'Istituto Mazzocchi, l'adeguamento e messa a norma antincendio dell'Ipsia di San Benedetto del Tronto, senza contare che sono stati ottenuti dal Ministero dell'Istruzione 3 milioni di euro per realizzare una nuova scuola ad alto efficientamento energetico.

Nel corso del 2015 con le risorse del contributo per la calamità di marzo 2015, sono stati già attuati lavori di ripristino e messa in sicurezza sulle aste fluviali del territorio per circa 380 mila euro ed è in programma l’intervento di messa in sicurezza del Torrente Menocchia per 100 mila euro. La Provincia ha inoltre continuato ad assicurare e continuerà ad assicurare tutti i servizi riguardanti la Formazione Professionale, le Politiche Attive del Lavoro, il turismo e la cultura fino a quando tali funzioni non saranno definitivamente passate alla Regione.

In merito alle politiche ambientali i dati sulla raccolta differenziata sono in aumento e con l'abbancamento dei rifiuti alla discarica Geta è stato evitato l'aumento delle tariffe del 40% non incidendo sulle tasche dei cittadini piceni e delle imprese. L'obiettivo nel 2016, in concorso con i Comuni, è di superare il 65% per poter aumentare i margini di scelta economicamente sostenibili per il futuro. La Provincia ha stanziato inoltre dei fondi per aiutare i Comuni ad aumentare la raccolta differenziata.

Durante la riunione del 21 dicembre scorso, le cinque Province marchigiane hanno condiviso con l’Assessore all’istruzione Loretta Bravi la decisione di sospendere per l'anno scolastico 2016/2017 il dimensionamento e l’offerta formativa nelle Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado proposti e approvati da ciascun ente provinciale. Ciò nonostante la proposta della Provincia di Ascoli Piceno è stata ritenuta conforme alle linee guida regionali e idonea a dare stabilità al sistema scolastico locale superando le reggenze in essere.

“La proposta di riorganizzazione della rete scolastica presentata dalla Provincia di Ascoli è stata valutata valida e molto interessante. – ha affermato il Vicepresidente della Regione Marche Anna Casini che oggi presiedeva la riunione di giunta. “In altri territori invece – ha concluso la Vicepresidente - sono emerse possibili criticità che necessitano di ulteriori approfondimenti.”

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