Carnevale, sabato "ricco" per attrarre sempre più turisti
Anche quest’anno il Carnevale di Ascoli, sulla scia della scorsa edizione, punterà molto anche sulla giornata del sabato, 6 febbraio. Una giornata ricca di appuntamenti che si intende sempre più valorizzare anche per una maggiore attrattività turistica.
Appuntamento importante sarà quello della prima giornata del concorso mascherato, riservata ai gruppi della sezione “Omnia Bona”, dopo l’avvio positivo, di questa novità, sperimentato lo scorso anno. I gruppi potranno, dunque, esibirsi anche il sabato pomeriggio e la domenica mattina oltreché, ovviamente, la domenica e il martedì pomeriggio.
Alla presenza di Buonumor Favorito, immancabile appuntamento nella mattinata del sabato, con l’avvincente Torneo di Ramazza in Piazza, con un regolamento tutto particolare che fa già capire lo spirito della gara. Basti pensare che Le decisioni dell'arbitro potranno essere contestate solo il mercoledì delle ceneri. Ovviamente, i componenti di ogni squadra dovranno essere rigorosamente mascherati (info 328-6129831).
Cresce esponenzialmente anche la manifestazione “A qualcuno piace Cosplay”, che si svolgerà sempre il sabato all’auditorium “Neroni” della Fondazione Carisap. Una rassegna nazionale ormai affermata, con partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia in un numero che si avvicina alle cento persone.
Puntuali inoltre, la tradizionale Raviolata, sotto la Loggia dei Mercanti a cura del gruppo de “lì Precise” e la battaglia Ascoli-Fermo, sfida rugbistica tutta particolare che viene ospitata alternativamente dalle due città.
Intanto, fervono i preparativi dei vari Gruppi che prenderanno parte al Concorso mascherato. Le iscrizioni come sempre, saranno nella sala dei Mercatori al piano terra di Palazzo Arengo, da lunedì a sabato mattina. Ma il prossimo appuntamento, aperto alla cittadinanza, sarà quello di venerdì prossimo, 29 gennaio, alle ore 12,30 nella Sala Cola (chiostro di San Francesco), con la cerimonia di consegna delle chiavi della città, da parte del sindaco Castelli, a Re Carnevale, Giulio Di Cola.
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