Una piazza coperta nel chiostro del Polo di Sant'Agostino
Una piazza coperta, da frequentare nel periodo invernale, potrebbe nascere dalla trasformazione del chiostro del Polo di Sant’Agostino. Un’ipotesi che trova riscontro nella delibera appena approvata dalla giunta comunale e relativa agli indirizzi per lo sviluppo del sistema bibliotecario in città, con l’obiettivo proprio di riportare cittadini e, soprattutto, giovani, a frequentare quel Polo culturale che, in realtà, stando agli stessi dati dell’Arengo, è spesso solo e abbandonato. Nel senso che le frequentazioni non sono sicuramente consistenti
. Un Polo, dunque, che non riesce più ad attrarre visitatori e che ora rappresenta uno dei punti principali del nuovo progetto comunale di rilancio delle biblioteche. In un sistema complessivo che prevede anche due nuove sedi a Campo Parignano ed a Monticelli entro il 2016.
Ebbene, nell’atto di indirizzo approvato dall’esecutivo dell’Arengo si profila un processo di modernizzazione delle biblioteche che, per l’appunto, si pone l’obiettivo di invertire la tendenza e di attrarre sempre più persone e, in questo senso, si inserisce il progetto di creazione di questa grande piazza coperta, nel chiostro di Sant’Agostino.
“L’ipotesi della chiusura del chiostro di Sant’Agostino – si legge nella delibera - realizzando così una piazza da vivere nelle giornate invernali, è progetto ambizioso e di grandiosa spettacolarità. Avviare un processo così indirizzato costituisce senza dubbio alcuno un passo verso la ottimale aggregazione socio-culturale e per creare una valida e salutare alternativa spaziale d’incontro”.
In pratica, l’idea di creare questa piazza coperta attorno a cui far ruotare il mondo della cultura e dei giovani viene individuata come una possibilità di riuscire a creare un nuovo luogo di aggregazione per la città che possa riavvicinare la gente alla lettura, all’arte e quant’altro.
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