Lavoro, cambia il sistema. Selezioni nei Centri per l'impiego

Cambia il sistema, nel Piceno, per chi cerca e chi offre lavoro. Con contatti diretti con le aziende e colloqui di preselezione del personale richiesto, consulenze periodiche per gli iscritti ai Centri per l’impiego e verifiche sulle incompatibilità prende ora corpo la riorganizzazione del collocamento attraverso il servizio Formazione e politiche attive del lavoro della Provincia. Proprio Palazzo San Filippo, infatti, con decreto presidenziale, ha sbloccato la nuova fase del sistema di approccio all’occupazione nel Piceno.

Una riorganizzazione che riparte, innanzitutto, dal nuovo assetto del personale per andare, quindi, a garantire un servizio adeguato alle reali esigenze del mercato del lavoro.

Gli uffici provinciali ed i Centri per l’impiego dovranno, quindi, garantire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro con la resa in carico delle richieste di personale presentate dalle aziende con apposita acquisizione al protocollo e inserimento dati nel portale regionale Job agency; con la pubblicizzazione delle offerte di lavoro presso entrambi i Centri per l'impiego provinciali e con l’utilizzo di un modello standard per la diffusione delle offerte di lavoro sul sito dell'ente.

Inoltre, altra novità sara quella della preselezione dei candidati in possesso dei requisiti richiesti dalle aziende e iscritti ai Centri per l'impiego o non iscritti (autocandidatura) tramite colloquio. Così come gli stessi uffici procederanno alla verifica dei requisiti richiesti dal committente e, nel caso di un numero eccessivamente elevato di candidati da sottoporre a colloquio di preselezione, utilizzo di precisi criteri di preferenza per l'invio dei nominativi all'azienda quali la maggiore durata delle esperienze maturate nella qualifica richiesta, maggiore anzianità di iscrizione ai Centri per l'impiego e la minore età. La Provincia, inoltre, si occuperà della revisione e del controllo delle schede degli iscritti e garantirà loro una eventuale consulenza orientativa periodica al fine di migliorarne l'occupabilità.

Ma il ruolo degli uffici per formazione e lavoro di Palazzo San Filippo riguarderà anche l’aspetto della vigilanza, da espletarsi attraverso l’individuazione e la turnazione del personale del servizio preposto proprio alle attività di ispezione e verifica di eventuali situazioni di incompatibilità.

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