D'Erasmo chiede alla Provincia di Teramo di rientrare nel Cotuge
Il presidente della Provincia di Ascoli, Paolo D'Erasmo, ha scritto una articolata lettera al collega presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, in cui si appella affinché la Provincia di Teramo possa rientrare nella compagine sociale del Cotuge per attivare, insieme alla Provincia picena e agli altri soggetti interessati "quelle azioni e quelle progettualità indispensabili non solo per scongiurare la paralisi dell'attività degli impianti sciistici del comprensorio dei Monti Gemelli, ma anche per ridare impulso ad una risorsa turistica ed ambientale di valenza interprovinciale ed interregionale".
La missiva, inviata per conoscenza anche al vice presidente della Regione Marche, Anna Casini, e all'assessore della Regione Abruzzo, Dino Pepe, pone in evidenza varie questioni di priorità importanza che interessano da vicino le due comunità locali. Già da tempo, infatti, la Provincia di Ascoli collabora con grande sintonia e proficuamente con quella di Teramo, presieduta da Di Sabatino, su ambiti fondamentali per quanto riguarda le infrastrutture, la viabilità, lo sviluppo economico ed altri dossier cruciali da cui dipendono prospettive interessanti per lo sviluppo comune.
In particolare, si sono succeduti vari incontri tra le due Province con contatti per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto tra P.to D'Ascoli e Martinsicuro e per dare soluzione ad altri importanti questioni riguardanti la mobilità come l'asse della Picena Aprutina in collegamento con la rete viaria interna del Teramano. Senza dimenticare, naturalmente, l'accordo di area di crisi industriale complessa Val Vibrata - Valle del Tronto che comprende
progettualità strategiche per i rispettivi territori.