Ideatravel dalla Bit: "Anche ad Ascoli in arrivo americani e giapponesi"
Il potenziale turista in arrivo anche nel Piceno, già nei prossimi mesi, potrebbe essere principalmente statunitense o giapponese. Sono queste le indicazioni che arrivano direttamente dalla Bit (la Borsa italiana del turismo) a Milano, attraverso la presenza del tour operator ascolano Ideatravel, ormai affermato a livello nazionale ed internazionale, specializzato nell’incoming e, quindi, nell’attrarre flussi di visitatori sul territorio marchigiano e, in particolare, nella provincia ascolana.
In due giorni di presenza alla Bit, lo stand della società ascolana, che fa capo al Gruppo Giocamondo, è risultato tra i più visitati per la regione Marche, con flussi continui di operatori che hanno mostrato notevole interesse per i pacchetti predisposti per il territorio piceno.
Un contesto, quello della Borsa del turismo, che è servito anche a confermare le indicazioni già in possesso di Ideatravel relativamente ai mercati potenziali dai quali si prevede il maggior flusso di turisti anche verso Ascoli.
“In generale, c’è molto interesse per il territorio di Ascoli – spiegano gli esperti di Ideatravel – ma chiaramente questo accade grazie alla predisposizione di specifici pacchetti attentamente studiati. In ogni caso, i mercati turisticamente emergenti sono quelli delle potenze economiche che si sono già risollevate dalla crisi. In particolare, il riferimento è a Stati Uniti e Giappone, con la novità dell’India che potrebbe rappresentare un mercato su cui iniziare a lavorare per il futuro. Noi, a tal proposito, stiamo già progettando iniziative specifiche proprio in Usa e Giappone per riuscire a catalizzare il maggior numero di presenze possibili sul territorio. Sono questi i bacini dove dovremo andare a pescare i nuovi visitatori. Sulla Russia, invece, nonostante si stia risentendo dei problemi di tenuta economica, riusciamo a tenere botta rivolgendoci specificatamente ad una fascia alta e, quindi, meno condizionata dalla crisi. In ogni caso, proprio per le diverse prospettive che si stanno aprendo, stiamo anche studiando l’attivazione di servizi multilingue, sul territorio ascolano, per farci trovare pronti di fronte a quella che è ormai un’esigenza ineludibile”.