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Furti a bancomat e distributori, arrestata banda di romeni


Alle prime ore dell’alba i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Ascoli, supportati da quelli di Teramo, Pavia, Padova, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare restrittiva nei confronti di sette indagati comn l'accusa di associazione a delinquere finalizzata a mettere a segno numerosi furti con danneggiamento ai danni di bancomat e colonnine self-service adibite al pagamento ed erogazione di carburante installate all’interno di aree di servizio, nonché di automezzi e casseforti all’interno di capannoni di aziende ubicate in diverse Provincie dal sud al nord della penisola. L’indagine “TITIREZ” è stata avviata dal Nucleo investigativo a seguito di alcuni indizi raccolti durante le indagini svolte per il furto al bancomat della filiale di Offida della Banca Cooperativa Picena avvenuto il15 ottobre 2014, quando i malviventi dopo aver rubato un camion dei rifiuti della PicenaAmbiente, avevano forzato e sradicato la colonnina bancomat da cui avevano rubato circa10.000 euro. L’attenta visione delle immagini registrate dalle video camere di sicurezza permetteva di evidenziare un dettaglio curioso ma rivelatosi poi utile per le investigazioni. I malviventi avevano agito con il volto e la testa coperti da “boxer da uomo” utilizzati come passamontagna. Durante un servizio a Monteprandone, qualche tempo dopo i carabinieri controllarono un’autovettura e le persone a bordo risultate a seguito delle dovute verifiche cittadini romeni tutti con precedenti specifici di polizia. Inoltre vennero rinvenuti anche arnesi da scasso e numerosi paia di boxer da uomo custoditi all’interno di una busta nel bagagliaio dell’autovettura. Proprio grazie alla presenza di quegli indumenti intimi nascosti tra gli attrezzi da scasso e l’intuito investigativo dei militari impegnati è stato possibile collegare gli occupanti del mezzo al furto alla postazione bancomat di Offida. Il particolare modus operandi con cui la banda metteva a segno i colpi ha consentito di evidenziare una solida struttura organizzativa, capace di ripetere in maniera seriale i loro colpi soprattutto ai danni di distributori di carburanti. Dalle attività investigative, i militari dell'Arma hanno ricostruito una decina di furti eseguiti su tutto il territorio nazionale utilizzando sempre lo stesso metodo. Tra questi, anche il colpo messo a segno 27.11.2014 ai danni del distributore di carburanti ERG di San Salvo (CH) in cui vennero rubati olltre cinquemila euro in contanti. Proprio questo ultimo episodio ha permesso ai carabinieri di Ascoli, che monitoravano i mezzi su cui si muovevano i romeni, di avvisare i colleghi di Vasto e gli agenti della Polizia Stradale di Pescara che riuscì così ad arrestare parte della banda A seguito dell'attività d'indagine effettuarta dai carabinieri, il sostituto procuratore Lorenzo Destro ha richiesto l'arresto dei sette indagati. Lo scorso 11 febbraio il Gip di Ascoli, Giuliana Filippello, ha emesso il provvedimento della custodia cautelare in carcere per quattro cittadini romeni di età compresa tra i 24 ed i 31 anni già ristretti in diverse carceri d'Italia e tutti ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla organizzazione ed esecuzione di numerosi ed ingenti furti in danno di istituti bancari, aziende commerciali e distributori di carburante ed altri reati connessi.

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