Bar di Castel di Lama chiuso dai carabinieri

Una licenza sospesa ad una attività commerciale, tre persone arrestate e altre tre deferite alla autorità giudiziaria. E' questo il bilancio di una serie di servizi svolti dai carabinieri sul territorio piceno al fine di garantire la sicurezza dei cittadini.

I militari dell'Arma della stazione di hanno dato esecuzione alla misura di sospensione cautelare della licenza d’esercizio ad un bar della zona nelle cui vicinanze i carabinieri sono intervenuti per piccoli episodi di spaccio nonché disturbo della quiete pubblica. La sospensione della licenza ha la finalità di impedire, attraverso la chiusura del locale per 10 giorni, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, nel contempo, di svolgere un'azione di prevenzione.

Nel corso dei controlli che si sono svolti nei giiorni scorsi, inoltre, un trentenne ascolano ascolano evaso dai domiciliari. Sorpreso dai carabinieri mentre passeggiava con il suo cane, l'uomo è stato fermato e posto nuovamente ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.

Due sambenedettesi, uno di 53 anni e l'altro di 29 anni, sono incappati in un controllo dei militari dell'Arma e dopo accurate verifiche si è constatato che i due erano i destinatari di altrettante ordinanze di custodia cautelare per reati commessi alcuni anni fa e, per questo sono stati rinchiusi nel carcere di Marino del Tronto.

Infene, tre persone sono state denunciate. Due,originarie di Ascoli Piceno e Acquasanta Terme, sono state sorprese sulla Salaria a bordo di un trattore gommato mentre trasportavano un carico di 100 lastre di travertino, pronte per essere installate sulla facciata di una villetta di campagna, ma che i due avevano asportato da un cantiere di una villa in costruzione in Frazione Valledacqua;il terzo ad essere denunciato è stato un albanese che nell’ottobre 2015 si era resto responsabile di un furto Poggio di Bretta.

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