Carnevale di Ascoli, bilancio positivo. E per il futuro veglioni al Filarmonici

Il Carnevale di Ascoli riparte da un presente con numeri da record, frutto di un passato di grande lavoro, e si proietta già verso un futuro ricco di nuove iniziative e di novità importanti, tra cui la possibilità – confermata dal sindaco Guido Castelli – di un utilizzo per la prossima edizione del Teatro Filarmonici per un ritorno ai tradizionali veglioni in maschera ed un più ampio coinvolgimento delle scuole superiori. Tutto questo è emerso dal resoconto conclusivo tracciato dal consiglio direttivo dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” insieme al sindaco Castelli, all’assessore agli eventi Michela Fortuna, ed al consigliere comunale delegato all’interno dell’associazione, Alessandro Bono. Il presidente dell’associazione, Alessandro Spadea, ha innanzitutto fornito informazioni utili e indicato i prossimi appuntamenti in calendario per completare il lavoro finora svolto e legato all’edizione 2016 del Carnevale. “Innanzitutto, – ha sottolineato Spadea – sul sito ufficiale del Carnevale (www.ilcarnevalediascoli.it) sono state pubblicate le classifiche complete, quindi anche con i gruppi che non sono finiti in nomination, inoltre ci sono tutte le fotografie ufficiali e i tre biglietti vincitori delle lotteria. Analizzando il lavoro svolto, possiamo dire che questa è stata la prima edizione di questo nuovo triennio iniziato nello scorso mese di maggio. Abbiamo lavorato distribuendoci i carichi di lavoro e le responsabilità, con Traini vice presidente, Alessandra Porri alla segreteria amministrativa insieme a Paolo Di Benedetto, Marco Olori alla segreteria organizzativa insieme ad Amedeo Lanciotti, che però ora lascerà questo incarico che andremo a riassegnare, e con la nuova figura del portavoce, con Giancarlo Oresti e Lucio Sermarini. Il prossimo consiglio direttivo è previsto il 15 marzo e sarà la duecentesima seduta a partire dall’insediamento di Migliori nel 2006”. Poi Spadea annuncia le prossime tappe, “Abbiamo fatto una riflessione. – aggiunge il presidente – E siccome ogni anno i propri gruppi partecipanti organizzano una cena finale, abbiamo deciso di proporre un luogo unico e una data unica per aderire e festeggiare tutti insieme, sabato 12 marzo. In una location da individuare dove ogni gruppo avrà il proprio tavolo, ma poi si ballerà tutti insieme. Ci aspettiamo circa 200 persone (per prenotazioni: 331.4324389 oppure via mail all’indirizzo indicato nel sito). Ad aprile, invece, appuntamento con il fotoconcorso, una grandissima appendice con la Fiaf (Fedeerazione italiana arti fotografiche) che ci ha concesso il patrocinioni, insieme a soli 9 altri concorsi in tutta Italia. L’appuntamento importante è quello del 16 di aprile, alle ore 16, nella sala dei Savi, per la premiazione. Poi, alle 18,30, nella sala dei Mercatori ci sarà l’inaugurazione della mostra che rimarrà aperta per oltre un mese, fino a maggio. Infine, ultimo appuntamento primaverile, l’assemblea semestrale, sabato 21 maggio, che sarà la sede preposta per presentare proposte costruttive in vista del 2017”. “Dopo diversi anni di cammino in una certa direzione, da Migliori a Massi, - ha evidenziato il vice presidente dell’associazione, Stefano Traini, con diverse idee importanti nate in passato anche dallo stesso Spadea, siamo arrivati al grosso risultato di quest’anno. Un risultato che viene dal lavoro degli ultimi anni, considerato che sono state oltre 1200 le persone in maschera, magari anche grazie al tempo che ci ha aiutato. La partecipazione è un po’ scesa, rispetto allo scorso anno, il giovedì grasso scesa, ma per il semplice fatto che due scuole non si sono mascherate per motivi organizzativi. Speriamo il prossimo anno di riuscire a coinvolgere altre scuole che non hanno mai partecipato, come la Luciani e quella di Monticelli. La manifestazione di quest’anno è stata eccezionale, con tanta gente, anche da fuori, e un evidente incremento di presenze anche il martedì. Anche la festa finale è andata bene, con molta gente in piazza. Per il futuro, spero che i gruppi possano aiutarci a portare avanti il discorso del sabato pomeriggio che è fondamentale, anche per far sì che più persone pernottino ad Ascoli. In questo senso, la collaborazione con gli altri Carnevali è importante”. “Ci si è ncontrati con tutti gli altri Carnevali del sud delle Marche, - ha spiegato l’assessore Forunta - per poter attingere a fondi destinati alle manifestazioni carnevalesche. Fano ci ha detto no, ma la risposta della nostra zona è stata decisa e ci siamo compattati. Stiamo seguendo la questione per provarci e investire gli eventuali fondi, per una consistente promozione”. “Spero che anche gli imprenditori ascolani – ha sottolineato Traini - ci aiutino e comprendano l’importanza del loro sostegno. E’ ovvio che il periodo è quello che è, non pretendiamo troppo, ma speriamo che qualcuno riesca ad esserci vicino”. Giancarlo Oresti, portavoce dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli, ha invece parlato del suo ruolo di presidente di giuria. “ Ho avuto un compito di grossa responsabilità – ha detto, ma sono stato aiutato da persone che hanno dimostrato passione e grande professionalità. Comunque, alla fine, meritano rispetto tutti coloro che si mascherano: i veri promotori di questa manifestazione sono loro. E il valore del Carnevale anche noi lo scopriamo in diretta, insieme a tutti gli altri. Va dato merito anche a chi non si è iscritto al concorso ma ha dato il proprio contributo e per questo abbiamo voluto fare delle menzioni speciali”. Alessandro Bono, delegato dal sindaco a rappresentare il Comune all’interno dell’associazione, già al lavoro da due mesi, ha ribadito di essere compiaciuto di poter portare il proprio contributo al Carnevale “sia come ascolano che come protagonista in maschera da tanti anni. Mi fa piacere poter fare anche da collegamento con l’Amministrazione che è vicina a questa importante manifestazione e credo che l’edizione appena conclusa sia stata importante che ha premiato il lavoro dell’associazione”. Conclusione del sindaco Castelli che ha parlato di un “bilancio ottimo” ed ha aggiunto: “Per il futuro vediamo se il Ministero ci darà una mano con questo finanziamento. L’associazione ha svolto al meglio il suo compito, ma se dobbiamo porci un nuovo obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più anche le scuole superiori. Eppoi il prossimo anno ci sarà il Filarmonici e magari l’associazione potrebbe occuparsi di tornare a valorizzare i tradizionali veglioni…”.

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