Un bagno di folla per l'addio ad Aurora
Una folla commossa ha partecipato questo pomeriggio ai funerali di Aurora Stella, la ragazza, che venerdì avrebbe compiuto diciannove anni, deceduta lunedì scorso a seguito di una miocardite. In tanti hanno voluto partecipare al dolore del padre Mario, della madre Daniela, del fratello Valerio e di tutti i suoi familiari. Particolarmente toccante e commopvente il rito funebre celebrato nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria dal vescovo di Ascoli, monsignor Giovanni D'Ercole, insieme con il parroco Padre Gabriele Puglia. E' stato il fratello Valerio, dall'altare, a ringraziare a nome della famiglia tutti coloro che in questi giorni di dolore si sono stretti a loro. Poi, si è rivolto ad Aurora. "Sorellina mia adorata - ha detto trattenendo a stento le lacrime - mai avrei pensato di scrivere della tua perdita e ancora non mi capacito. Proteggici da lassù, ti voglio bene angelo mio". Al termine della cerimonia funebre, all'interno della chiesa sono risuonate le note de "L'Aurora" di Eros Ramazzotti, la canzone che la stundettessa amava ascoltare. Un applauso fragoroso ha sccolto l'uscita della bara bianca dalla chiesa, prima che il corteo funebre partisse alla volta del cimitero di Borgo Solestà dove Aurora Stella è stata tumulata.