Amianto all'ex Carbon, Gaspari (Restart): "Non abbiamo commesso alcun reato"

Adesso parla Restart. La società proprietaria dell'ex Carbon interviene, dopo il sopralluogo disposto dalla Procura del Tribunale di Ascoli per verificare la presenza e lo stato del materiale contenente amianto, e lo fa attraverso una conferenza stampa, svoltasi questa mattina nella sede del Gruppo a ridosso dello stabilimento ex Carbon. Il presidente di Restart, Franco Gaspari, (affiancato dall'avvocato Mauro Gionni) sottolinea che non è stato commesso alcun reato e che si sta procedendo nel pieno rispetto dell'ultima ordinanza del sindaco Castelli. Fornite indicazioni anche riguardo i tempi per appaltare i lavori di bonifica dell'amianto attraverso ditte specializzate e concludere l'intervento entro i previsti 180 giorni. Il presidente di Restart, nel corso della conferenza stampa, ha ripercorso le fasi della vicenda sottolineando di aver provveduto ad avviare immediatamente la bonifica, dando mandato alla società Eco Consul di eseguire una prima parte dei lavori e di aver presentato il piano di lavoro all’Asur. Nel documento si specificava che il primo stralcio di lavori anticipavano la completa operazione di bonifica dello stabilimento che avverrà alla conclusione delle procedure di aggiudicazione della gara. “Lunedì avremo a disposizione tutte le offerte che ci sono pervenute – ha spiegato Franco Gaspari - e tra qualche giorno sceglieremo la migliore in modo che entro 180 giorni si possa provvedere a rimuovere tutto l’amianto”. “Non c’è reato, - ha detto l'avvocato Mauro Gionni - non c’è la mancata ottemperanza dell’ordinanza sindacale e non c’è inquinamento e quindi pericolo per la salute dei cittadini". Intanto, martedì prossimo, nell'area ex Carbon ci sarà un'altra ispezione voluta dalla Procura.

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