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Al Ventidio Basso va in scena "Il grande viaggio"


Domenica 6 marzo al teatro Ventidio Basso di Ascoli proseguono gli appuntamenti per i ragazzi promossi dal Comune di Ascoli e dall’Amat con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il sostegno di BimTronto. In scena Teatropersona, gruppo di culto della nuova scena italiana, con Il grande viaggio uno spettacolo di Alessandro Serravincitore del premio del pubblico al FIT Festival di Lugano che racconta di un piccolo eroe alla ricerca di un luogo migliore in un viaggio necessario alla vita e alla crescita.

Il grande viaggio è la storia di uno di quei viaggi che non si compiono per scelta ma per necessità e affronta con forza e leggerezza il tema dell’immigrazione, come opportunità di crescita e conoscenza pur attraverso difficoltà. Un giovane falegname, con la valigia carica di speranza e ricordi preziosi come tesori, parte da un paese lontano, attraversa il mare e approda in una patria nuova e sconosciuta. Lascia a casa la povertà ma anche il suo cuore e una moglie ammalata. L’uomo approda in un mondo estraneo e bizzarro ma si sente forte e determinato perché sa che deve trovare presto un lavoro per comprare un farmaco speciale in grado di curare la sua amata compagna. Ma a volte è difficile capire quale strada percorrere e lottare contro la solitudine e lo sconforto che, come inquietanti, invisibili presenze, minacciano di spegnere la speranza. Nel momento di maggior sconforto, gli appare, inattesa, la buffa figura di un compagno segreto. Per realizzare un sogno non bastano il coraggio e la speranza, serve anche un altro essere umano che tenda una mano e regali una possibilità così, nel suo periglioso cammino, il falegname incontrerà un altro personaggio veramente molto insolito…. Inizia così, per il protagonista, un vero e proprio percorso iniziatico che al termine del viaggio gli consentirà di comprendere come nella parte più profonda di ogni essere umano riposi una forza segreta e come anche l’esperienza più infelice possa trasformarsi in una possibilità di rinascita.

Lo spettacolo - una coproduzione con ARMUNIA – Accademia Perduta Romagna Teatri, con il sostegno di Regione Toscana - Sistema Regionale dello spettacolo dal vivo e Teatro Comunale di Casalmaggiore | CA.RI.CIV. - è interpretato da Massimiliano Donato, Simona Di Maio, Andrea Castellano e Francesco Rizzo, la realizzazione degli oggetti di scena è a cura di Tiziano Fario.

Biglietti posto unico numerato 8 euro, ridotto fino a 14 anni 4 euro. Per informazioni: biglietteria del teatro 0736 244970. Inizio spettacolo ore 17.

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