Omicidio Albertini, gli indagati si difendono davanti al Gip
Si difendono le due persone arrestate giovedì scorso per la morte di Giovanni Albertini, il cinquantottenne ascolano deceduto lo scorso 18 febbraio dopo che la sera prima aveva avuto una violenta lite in piazza del popolo. I due indagati sono comparsi ieri mattina davanti al Gip di Ascoli Giuliana Filippello e devono rispondere dell'accusa di omicidio preterintenzionale commesso in concorso e gravato dai futili motivi e dalla minorata difesa. Stando a quanto si è appreso, il collaboratore di giustizia assistito dal suo avvocato di fiducia, ha fornito al giudice la sua versione dei fatti sostenendo di non essere stato lui a sferrare il calcio rivelatosi poi fatale per Albertini. Anche il quarantaquattrenne ascolano ha ricostruito davanti al Gip quanto avvenuto la sera del 17 febbraio scorso in piazza del Popolo ed, da quanto trapela, avrebbe contestato le testimonianze di alcune persoine che avrebbero assistito alla lite e che nei giorni scorsi sono stati sentiti dagli inquirenti.