Fiamme Gialle, eseguiti sequestri per oltre 47 milioni di euro
Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale. È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nell’anno 2015, un obiettivo che nei comprensori delle province di Ascoli Piceno e di Fermo è stato perseguito dal Comando Provinciale di Ascoli Piceno, guidato dal colonnello Massimo Patrizio Paoluzi (nella foto,ndr) attraverso l’esecuzione di una serie consistente di attività, dalle verifiche fiscali ai controlli, dalle indagini di polizia giudiziaria a quelle di polizia amministrativa, idonee ad assicurare le massime condizioni della legalità. Un impegno che ha trovato concretezza nel perseguimento delle strategie operative delineate dalle Autorità di vertice, rappresentate da 3 principali comparti: l’attività investigativa, attraverso lo sviluppo di 630 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti; l’esecuzione di 40 Piani operativi, per l’aggressione ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria nelle diverse aree dei territori; l’azione di contrasto ai traffici illeciti, che hanno determinato la verbalizzazione di 1.570 soggetti – di cui 15 tratti in arresto -, 347 denunciati a piede libero e 1.208 destinatari di contestazioni amministrative – a fronte delle 948 violazioni accertate, 181 di natura penale, rispetto alle quali sono state avviate procedure di sequestro di disponibilità patrimoniali e finanziarie per complessivi 47,3 milioni di euro.