Incendio Italpannelli, rimane il divieto di mangiare frutta e verdura
Non è ancora possibile mangiare frutta e verdura raccolti nei campi nelle vicinanze dell'Italpannelli di Ancarano. Bisognerà prima attendere i risultati dell'Asur e dell'Arpam i cui tecnici stanno effettuando le analisi sui campioni prelevati negli ultimi giorni. Fino a che non verranno esclusi definitivamente i rischi di presenza di eventuali particelle nocive per la salute dei cittadini, rimarrà in vigore l'ordinanza emessa martedì scorso dalle prefetture di Ascoli e Teramo. Intanto i sindaci della Vallata, attraverso un comunicato, chiedono chiarimenti.
"I Comuni di Appignano del Tronto, Castignano, Castorano, Castel di Lama, Colli del Tronto, Offida e Spinetoli - si legge nella nota - vorrebbero maggiori delucidazioni rispetto ai pericoli per l'Ambiente e per la salute in seguito all'incendio avvenuto all'Italpannelli lo scorso 29 marzo. I sindaci dei Comuni interessati – Sara Moreschini, Fabio Polini, Daniel Claudio Ficcadenti, Francesco Ruggieri, Andrea Cardilli, Valerio Lucciarini e Alessandro Luciani - chiedono al Dipartimento Provinciale Arpam di Ascoli Piceno che i territori che amministrano siano inclusi fra quelli da analizzare, tramite campionature, esami e monitoraggi, e di essere costantemente informati sui risultati".
“La nostra preoccupazione e quella di un'intera vallata– sottolineano in coro i sindaci – riguarda il reale effetto che questa nube di fumi, derivante da combustione di materiali industriali, possa, eventualmente, aver provocato nell'aria, nell'acqua, nei suoli, sulle culture biologiche e non, e sugli allevamenti nel nostro territorio”.