Ex Carbon e amianto, l'Asur chiede provvedimenti per le zone circostanti

Serviranno misure di sicurezza per tutta la zona attorno all’ex Carbon, dai campi sportivi alla chiesa, da via Piemonte a tutte le attività nelle aree limitrofe: sono queste le prescrizioni che arrivano dal Servizio prevenzione dell’Asur Area vasta 5, qualche tempo dopo l’approvazione del piano di bonifica dell’amianto all’esterno dell’ex stabilimento industriale. Prescrizioni che riguardano la tutela di tutta la zona circostante l’area da bonificare e che la stessa Restart, trattandosi di misure precauzionali da assumere per la pubblica sicurezza, ha girato all’Arengo. Il sindaco Castelli, messo al corrente delle indicazioni dell’Asur, ha deciso di convocare, per martedì prossimo, un incontro con gli stessi tecnici del Servizio prevenzione ed il commissario recentemente nominato dalla Regione Marche per seguire da vicino la questione Carbon e provare ad accelerare i tempi.

Nello specifico, attraverso il documento sul Piano di lavoro per la bonifica dell’amianto, l’Asur ha richiesto alla Restart di intraprendere “relativamente alle misure per la protezione di terzi esposti, provvedimenti preventivi-protettivi per le strutture sportive e religiose e per la viabilità di passaggio (via Piemonte) confinante con il sito oggetto del Piano”. Ieri mattina Castelli ha tenuto una riunione con la società sportiva piazza Immacolata, che utilizza i campi vicini all’area ex Carbon, oltre ad aver convocato, come detto, per martedì prossimo, l'incontro con commissario ed Asur per capire meglio come si dovrà procedere, per meglio capire fino a che punto ci si dovrà spingere con le misure di prevenzione per tutta la zona circostante durante lo svolgimento delle operazioni di bonifica dell'amianto. L'Asur, infatti, ha chiesto provvedimenti che però non sono stati precisati nel dettaglio, così come ha chiesto di sapere come Restart provvederà ad informare anche tutti coloro che orbitano nella zona per le attività vicine, da Villa Tofani alla parrocchia di San Marcello.

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