Rifiuti, si cambia: si va verso il conferimento serale

La raccolta differenziata potrebbe tornare presto all'antico, con il conferimento dei rifiuti in orario serale. Oltre al porta a porta esteso a quasi tutti i quartieri (ad eccezione di Monticelli), si prospetta, infatti, un cambio di rotta anche per quel che riguarda gli orari di conferimento. A lanciare il segnale è lo stesso sindaco Castelli che conferma l’intenzione dell’Arengo di modificare le modalità della raccolta anche a vantaggio dell’immagine turistica e del decoro cittadino. Questo perché, di fatto, con il ritorno al conferimento serale (come accadeva in passato) e il ritiro dei sacchetti durante la notte o nelle primissime ore della mattina, si eliminerebbe lo scenario tutt’altro che esaltante della famigerata “sacchettopoli”, con le buste dell’immondizia in strada fino a tarda mattinata o al primo pomeriggio.

“Stiamo valutando concretamente questa scelta del conferimento serale, - queste le parole del sindaco durante l'ultimo confronto nella sede della Confcommercio – e questo ci consentirà di andare incontro anche alle esigenze di un maggior decoro cittadino, anche in chiave turistica e di accoglienza”.

Secondo la nuova strada tracciata e che presto si andrà ad intraprendere, si tornerà, appena messo a punto il tutto, al conferimento dei sacchetti nelle ore serali, sempre nell’ottica di andare ad eliminare il permanere dei rifiuti in bella vista in pieno giorno. Tra l’altro, in molte vie del centro, l’applicazione dell’orario serale, in barba alle regole prestabilite, è già in essere, considerando che molte famiglie depositano già in serata i proprio contenitori coi rifiuti, per evitare di farlo la mattina seguente. In realtà, inizialmente, il cambio di orario per il porta a porta era stato individuato proprio per demarcare il cambio di rotta e quindi sensibilizzare ulteriormente il cittadino a differenziare. L’esperimento, però, non sembra aver dato i frutti sperati (e questo anche per la scarsa collaborazioni di diversi cittadini).

L’altra componente di questa rivoluzione dell’immondizia, è invece proprio l’estensione del porta a porta a tutti i quartieri cittadini escluso (per problemi logistici) Monticelli. Una scelta che, come più volte ribadito sia dal sindaco che dall’assessore all’ambiente, Lattanzi, si rende necessaria per poter alzare la percentuale di raccolta differenziata (con l’obiettivo del 65 per cento, rispetto al 43 attuale) per poi riuscire ad abbattere i costi per la tassa ecologica. Dopo l’approvazione del bilancio, già da maggio dovrebbe partire la campagna informativa nei quartieri. Si comincerà con Borgo Solestà, Monterocco, Monteverde e Porta Cartara, poi si passerà a Porta Maggiore.

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