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Carbon e amianto, domani l'ordinanza. Vietato accedere in via Piemonte anche a piedi



Sarà diramata domani l'ordinanza dell'Arengo contenente tutte le prescrizioni impartite dall'Asur in ordine alle precauzioni ed alla limitazioni da adottare, a partire da lunedì prossimo, per i lavori rimozione dell'amianto nell'area ex Carbon.

Ordinanza che sarà basata, dunque, sul testo definito dall'Asur dopo la riunione di martedì scorso.

Ecco nel dettaglio, tutte le prescrizioni che dovranno essere adottate così come indicate testualmente dall’Asur: “Le operazioni di rimozione dovranno prendere avvio dal capannone n.6, adottando per tutta la durata delle relative operazioni provvedimenti di interdizione al traffico veicolare e pedonale, anche di passaggio, della strada di accesso agli esercenti Ciam, Tonic e all’isola ecologica di Ascoli servizi comunali. In deroga al cronoprogramma dei lavori viene autorizzata l’effettuazione dei lavori di rimozioni, di norma previsti in step successivi al primo ed al secondo, in concomitanza di particolari/inderogabili eventi (esempio, funerali e manifestazioni sportive). Ogni volta che tale eventualità si verifichi, sarà necessaria tempestiva comunicazione agli scriventi servizi Psal e Isp, indicando ogni informazione utile a caratterizzare la rimozione in deroga. Allo scopo di rendere più fluida possibile l’attività di rimozione, ottimizzando le tempistiche dei provvedimenti di interdizione della strada, si auspica la massima e celere collaborazione con il Corpo di polizia municipale. Inoltre, sempre per quanto di rispettiva competenza delle ditte committente ed esecutrice dei lavori in di indirizzo si chiede di adottare, contestualmente ai lavori di rimozione e quanto prima tecnicamente possibile, ogni provvedimento utile al fine di impedire l’eventuale contaminazione di suolo, falda e corso d’acqua a seguito delle rimozioni di Mca degli edifici non dotati di controsoffittatura protettiva in caso di precipitazioni atmosferiche”.

Intanto, nella mattinata di oggi si è svolta l'ennesima conferenza dei servizi promossa dal Comune di Ascoli in relazione alla vicenda della localizzazione del "desorbitore" di cui, nell'ambito del Piano Operativo di Bonifica dell'area ex Carbon, non è stata ancora definita la più consona localizzazione. Sono intervenuti, oltre ai tecnici comunali, la Regione, la Provincia, l'Arpam e i rappresentanti di Restart unitamente alla società che ha redatto il piano di bonifica. Presente anche il commissario regionale Spuri il quale, peraltro, ha confermato che il suo ruolo riguarda esclusivamente la messa in sicurezza della vasca di prima pioggia oggetto della sanzione irrogata all'Italia dalla Corte di Giustizia europea.

Dopo la conferenza dei servizi, i tecnici si sono trattenuti per valutare concretamente le metodologie che dovrebbero consentire la definitiva validazione dei processi di desorbimento termico necessari per la bonifica. "Ci vorranno un paio di settimane - ha commentato il sindaco Castelli - per raccogliere i dati e dopo, mi auguro, i tecnici incaricati potranno superare gli ostacoli residui che ancora si frappongono al conseguimento di un risultato storico per la città: la bonifica dell'area Carbon".



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