Uffici comunali dal Colucci a Borgo Solestà entro l'anno
Trasloco a Borgo Solestà, nella palazzina di via dei Cappuccini che ospita Uteap e Avis, per tutti gli uffici tecnici comunali attualmente al Colucci. Un’operazione nel nome del risparmio, che arriva a sorpresa e dovrà essere completata entro la fine dell’anno per consentire alla Guardia di finanza di sistemarsi proprio al Colucci, secondo quanto concordato con il Demanio. Con questo trasferimento degli uffici comunali, voluto dal sindaco come soluzione-tampone in attesa di andare a recuperare l’ex distretto militare, consentirà all’Arengo di risparmiare subito 300 mila euro nell’arco di un anno e mezzo, considerando che attualmente, per il Colucci, l’ente sborsa 200 mila euro all’anno. Gli uffici tecnici comunali, dunque, finiranno in periferia e lì dovrebbero restare almeno per 18 mesi, ovvero il tempo necessario a definire la pratica di riacquisizione dell’ex distretto e di ristrutturazione della stessa struttura. Il Comune, di fatto, gioca su due tavoli distinti la partita della spending review sugli immobili e mentre da una parte mette a regime l’assegnazione dei locali comunali, regolarizzando le posizioni anomale (senza contratti), dall’altra tira la cinghia su tutti quelli che sono i fitti passivi, ovvero i canoni che pesano sulle casse dell’ente per l’utilizzo di immobili non di proprietà.
Ed è proprio su un’azione strategica relativa al taglio di tutti quei canoni di affitto che il Comune ascolano paga per l’utilizzo di strutture di altri (a fronte di un patrimonio immobiliare che, invece, è affittato o concesso a privati o associazioni senza cospicui ritorni e con alti costi di manutenzione) che ora si punta molto su un’inversione di rotta. In questo contesto, appunto, ecco il progetto di andare a trasferire in tempi stretti gli uffici comunali che si trovano a palazzo Colucci nella palazzina che ospita l’Università della terza età e l’Avis, in via dei Cappuccini a Borgo Solestà, di proprietà comunale.