Arengo e fornitori, il segretario: "Serve una maggiore rotazione"
- gazzettadiascoli
- 21 apr 2016
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Tempo di controlli e referti a Palazzo Arengo. E dal monitoraggio effettuato dal segretario generale Ruggiero supportato dallo staff di segreteria, emergono alcune criticità riguardo gli “affidamenti di servizi e acquisto di beni” del 2015.
Criticità che affiorano chiaramente dalla stessa relazione testuale del segretario generale che riportiamo fedelmente proprio per il passaggio che riguarda le forniture: “ Nelle determinazioni esaminate nell’anno 2015 sono state riscontrate in alcuni casi le seguenti criticità: la scelta dell’operatore economico risulta avvenuta senza l’auspicabile confronto concorrenziale con altri potenziali affidatari, con frequente carenza di adeguata motivazione che dia conto analiticamente delle ragioni sottostanti alla scelta compiuta. Spesso si sceglie chi invitare sulla base di un rapporto fiduciario consolidato con l’Amministrazione, soprattutto nel caso di lavori o servizi già svolti in precedenza. L’utilizzo dello stesso operatore non sempre è conforme ai principi di rotazione, concorrenza e trasparenza cui sottostanno anche gli affidamenti diretti ed il confronto competitivo è limitato ai fornitori abitualmente e discrezionalmente scelti dall’Amministrazione. A tal proposito si raccomanda per il prosieguo il puntuale rispetto del regolamento comunale per i lavori, le forniture ed i servizi in economia approvato con deliberazione del consiglio comunale del 31 marzo 2015”.
E il segnale della necessità di perfezionare certi procedimenti arriva dal successivo passaggio, nel referto, nel quale si dice che “si ritiene, comunque, fondamentale, a partire dai prossimi mesi, avviare una nuova attività formativa finalizzata al superamento delle criticità presenti negli atti dell’Amministrazione”.