Arengo, nel mirino chi tarocca il reddito per ottenere agevolazioni
Finiscono nel mirino, all’Arengo, i “furbetti dell’Isee”. Ovvero quei cittadini che, finora, hanno usufruito di agevolazioni su servizi di vario genere, dai buoni mensa alle rette degli asili, o di contributi quali quelli sugli affitti, senza però averne diritto. Tutto questo semplicemente “taroccando” il proprio reddito Isee. Ma se in passato tutto era più semplice, considerando che le maglie dei controlli erano più larghe ed anche la modulistica era meno stringente, dallo scorso anno – dopo una rivisitazione dei parametri e dei modelli da compilare – tutto è più complicato e rischioso per questi “furbetti” a caccia di benefici. Ed ora, in tale direzione, gli uffici contabili dell’Arengo, a distanza di circa un anno dalle nuove direttive si accingono ad avviare un monitoraggio della situazione per verificare quante siano ancora le persone che provano a falsare le proprie posizioni per usufruire di indebite agevolazioni comunali. Un monitoraggio che richiederà un bel po’ di lavoro, con controlli incrociati da fare per ogni singolo nominativo e per ogni servizio di cui si fruisce, ma che dovrebbe portare a capire su quale percentuale si attesti, dopo la riforma, il fenomeno dei “furbetti”.
Si andrà, quindi, a cercare di capire quante persone tra quelle che magari fino allo scorso anno usufruivano di agevolazioni avendo dichiarato un reddito Isee non veritiero, siano state scoraggiate dalle nuove procedure ed abbiano desistito. E, magari, quante altre persone, invece, stiano continuando a provarci, a proprio rischio, o ci stiano provando per la prima volta.
Quel che è certo è che questi “furbetti”, oltre a commettere un illecito, vanno anche a sottrarre risorse, indirettamente, a tutte quelle famiglie che, invece, si trovano in difficoltà e non possono realmente sostenere certe spese. Famiglie disagiate che, purtroppo, sono in crescita.
La lotta ai “furbetti dell’Isee”, così come sta avvenendo anche in altre città italiane, già negli anni passati aveva visto l’Arengo intenzionato ad avviare controlli più rigidi proprio per coloro che, utilizzando false dichiarazioni, si ritrovano furbescamente a godere di certe agevolazioni sociali e servizi a basso costo. Già nel 2012 gli amministratori comunali confermarono il fatto che tante persone con un reddito superiore a quello stabilito per poter ottenere certi benefici, riuscivano ad avere agevolazioni o esenzioni su mense scolastiche, asili nido ed altri servizi. In tal senso, fu anche stipulata una convenzione tra Comune ed Agenzia delle entrate e attivata una collaborazione con la Guardia di finanza. Ma ora l’assessorato al bilancio intende monitorare con precisione il fenomeno e la sua consistenza ad oggi, con situazioni da chiarire settore per settore. Ad esempio, considerando che per un servizio come quello delle mense scolastiche risulterebbero dei cittadini che addirittura non avrebbero mai presentato la dichiarazione Isee.