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D'Erasmo: "Entro il 7 giugno indicheremo le nuove aree per accogliere i rifiuti"


Sulla questione della gestione dei rifiuti, interviene il presidente della Provincia di Ascoli, Paolo D'Erasmo.

"Registro con soddisfazione - afferma D'Erasmo - e ritengo un segnale positivo che, grazie all'impegno costante ed intenso profuso dall'Ata e dai sindaci finalmente, dopo tanto tempo di tensioni e mancato dialogo, le due società che gestiscono il ciclo dei rifiuti si confrontino per una gestione unitaria del servizio così come previsto, peraltro, dalla normativa nazionale vigente.

Vorrei ricordare che, in pochi mesi con l'azione incisiva dell'Ata e dei sindaci, l'Autorità d'ambito si è strutturata come ufficio e sta attuando con grande impegno e sollecitudine tutta la fase necessaria per la predisposizione del Piano d'Ambito e, nel frattempo, ha approvato il rendiconto di gestione che presenta un avanzo di circa 242 mila euro. Ribadisco inoltre che il Piano d'Ambito con i suoi contenuti di programmazione rappresenta una competenza di assoluta pertinenza dell'Ata che ha, appunto, il compito di indicare gli indirizzi a cui attenersi. Nessuna fuga in avanti dunque da parte delle società di servizi che hanno invece la funzione di gestire e non quella di pianificare.

Chiarito questo aspetto, come presidente della Provincia, premetto in primis che non è stata ricevuta alcuna documentazione progettuale riguardo ad ulteriori discariche a Relluce. Inoltre devo anticipare che, viste le gravi criticità ambientali più volte già evidenziate anche dall'Arpam, dovute al delicato assetto idrogeologico locale ed ai cospicui ritardi nella copertura delle vasche già esaurite, non è possibile predisporre ordinanze urgenti per l'abbancamento a Relluce.

Ritengo, infine, necessario da parte del Comune di Ascoli Piceno regolarizzare la propria posizione debitoria nei confronti dell'Ata: da un anno e mezzo, infatti, non vengono pagati i costi per l'abbancamento dei rifiuti comunali nella discarica di Geta che ammontano ad oltre 1 milione 200 mila euro.

Per quanto riguarda le scadenze imminenti, evidenzio che nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando per l'individuazione del consulente esterno che, con il supporto del personale tecnico e amministrativo della Provincia e dell'Ata, redigerà nel concreto il Piano d'Ambito mentre, entro il 7 giugno, invieremo ai Comuni per le relative osservazioni gli elaborati che individuano a livello macro-territoriale le aree idonee o meno alla localizzazione dei nuovi impianti dei rifiuti, urbani e speciali, in base al Piano di gestione regionale dei rifiuti".



Paolo D'Erasmo

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