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Mercati ambulanti per tutta l'estate nelle piazze principali. In autunno si cambia


Si annuncia un’estate con le bancarelle del mercato ambulante nelle piazze principali: oltre a piazza Arringo, quando necessario, si utilizzerà piazza del Popolo. A cominciare dai prossimi due sabato, 4 e 11 giugno, per le iniziative del Conad e “Sestieri all’erta” (una sorta di anteprima della Quintana). E poi si continuerà con diversi altri appuntamenti. Tutto questo in attesa di aprire il confronto, subito dopo il periodo estivo, sugli scenari del nuovo Piano dei mercati che dovrebbe essere varato in autunno – come conferma l’assessore al commercio, Alessandro Filiaggi - e che prevedono come ipotesi principale l’utilizzo di corso Trieste ed altre zone del centro appena riqualificate come piazza Ventidio Basso e via Ceci. Quel che è certo, per ora, tutto resta così, con una situazione che sta facendo discutere la città ed ha creato di fatto due correnti di pensiero: da una parte c’è chi ritiene il mercato un qualcosa di tradizionale che può calarsi senza problemi nello scenario elegante di piazza del Popolo; dall’altra c’è, invece, chi ritiene sconveniente e non qualificante vedere furgoni, tendoni e quant’altro a ridosso dei monumenti e, quindi, di intralcio alla visuale dei turisti. E su questa seconda prospettiva si ritrovano tracce evidenti anche nel regolamento sull’arredo urbano varato lo scorso anno laddove, nella parte di carattere generale, si dice che “devono essere evitate, in generale, le interferenze delle strutture degli arredi con gli elementi delle facciate e con gli elementi architettonici degli edifici”. Si lascia chiaramente intendere, dunque, quale sia la linea dell’Amministrazione comunale sulla carta. Per passare, però, ad una soluzione concreta, c’è di mezzo, adesso, l’apertura del confronto con tutte le componenti, a partire dalla commissione consiliare di riferimento e per arrivare alle associazioni di categoria. Il Piano dei mercati, di fatto, è stato definito e vede sul tavolo l’ipotesi di corso Trieste (con chiusura al traffico per due mattine a settimana), incluso il largo davanti a Santa Maria Intervineas, come prioritaria ma integrabile con l’utilizzo di zone riqualificate e senza problemi di traffico quali piazza Ventidio Basso, via Ceci e altre vie. In secondo piano resterebbe, invece, l’ipotesi di un ritorno a piazza della Viola. La scelta definitiva è prevista subito dopo l’estate e sarà operativa in autunno.

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