Ascoli piange Ottorino Pignoloni. Domani i funerali

Si svolgeranno domani pomeriggio alle 15 in duomo i funerali di Ottorino Pignoloni. Cinquantotto anni, sposato con Maura dalla quale ha avuto le figlie Chiara e Beatrice, Ottorino ha perso questa mattina la sua battaglia contro il male che da un po' di tempo lo affliggeva e che aveva combattuto a viso aperto con tenacia e determinazione, così come era nel sul carattere. Sempre disponibile e gentile con tutti, Pignoloni era molto conosciuto ed apprezzato in città per il suo dinamismo e per le capacità organizzative. Da diversi anni ricopriva un prestigioso incarico a Roma come segretario nazionale della sezione studi dell'Unasca, l'associazione di categoria di gran parte delle autoscuole d'Italia. Ruolo questo che costringeva a rimanere per molti giorni alla settimana nella Capitale impegnato nelle trattative e a mantenere i rapporti con i massimi rappresentanti istituzionali. Fino a pochi giorni fa aveva messo la sua esperienza acquisita nel settore dei trasporti al servizio della comunità ascolana accettando l'incarico di consigliere di amministrazione della Start, indicato dall'amministrazione provinciale di Ascoli. Incarico da cui si era dimesso solo una decina di giorni fa. Aveva invece mantenuto la presidenza della Start Plus. Cordoglio per la prematura scomparsa di Pignoloni è stata espressa dal presidente della Provincia.”A nome mio personale e dell'Amministrazione provinciale – ha detto D'Erasmo - esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Ottorino Pignoloni, persona dalle grandi doti umane e professionali e sempre al servizio appassionato del territorio e della comunità picena. Stimato segretario nazionale dell'Unasca, apprezzato presidente della Start Plus recentemente, con grande generosità e abnegazione, aveva fatto parte del Consiglio di Amministrazione della Start in un momento molto delicato e difficile per la società di trasporto locale. In questo ambito, tramite un impegno straordinario, aveva saputo conseguire risultati significativi e riconosciuti da tutti avviando un percorso virtuoso di risanamento e riorganizzazione”. Ma con la sua morte, Ascoli perde anche un mattatore del Carnevale. “E’ una giornata di grande dolore e tristezza per il Carnevale ascolano e per tutta la città. Ascoli ha perso un grande uomo ed una persona eccezionale, seria, disponibile e dai forti valori”. Con queste parole il Consiglio direttivo ed i soci tutti dell’Associazione il Carnevale di Ascoli vogliono ricordare Ottorino Pignoloni, prematuramente scomparso, attuale Mascherina d’ oro in carica, socio fondatore e già vice presidente della stessa Associazione.

“Ottorino – sottolinea il Consiglio direttivo dell’associazione – è stato uno dei Padri del Carnevale in piazza, nonché per mezzo secolo tra i maggiori animatori del Carnevale ascolano. Fino ai primi anni ’90, il Carnevale era gestito dall’ Azienda di promozione turistica. A metà anni ’90, proprio Ottorino Pignoloni fu il fautore della creazione della Associazione “Il Carnevale di Ascoli” e fu il vice del, primo presidente, Gianfranco Cesari. Successivamente più volte gli fu chiesto di ricoprire la massima carica, ma oberato di impegni lavorativi dovette sempre rifiutare. Tuttavia è stato sempre assai attivo nella scelta delle figure che, di volta in volta, si sono succedute alla presidenza associativa. Ha iniziato a mascherarsi mezzo secolo fa, con il carro di Santa Maria Goretti. Dai primissimi anni ’70 è stato a capo del Gruppo che porta il suo nome e che nel corso dei decenni ha vinto molte volte nella categoria A del concorso mascherato. Con i suoi inseparabili amici ha regalato al Carnevale in piazza stupende mascherate che hanno contribuito a scrivere la storia della manifestazione. Al termine dell’edizione di quest’ anno, si è visto meritatamente assegnare la Mascherina d’ oro. Un riconoscimento dovuto proprio per quanto Ottorino ha saputo dare alla manifestazione in tutti questi anni”. “Con Ottorino Pignoloni – conclude il direttivo dell’Associazione “Il Carnevale di Ascoli – se ne va un pezzo di storia del Carnevale ascolano e, soprattutto, una persona unica, in grado di mettere il suo grande entusiasmo e la sua forza di volontà e competenza su tutto ciò che faceva. Per una volta, il Carnevale che lui ha sempre voluto rispettasse i valori dell’ironia, della satira e del sapersi ridere addosso, piangerà. Piangerà un uomo che è stato un esempio per tutti. Con l’occasione, l’Associazione, anche a nome di tutti gli appassionati del Carnevale ascolano porge le più sentite condoglianze alla famiglia Pignoloni”.

Alla sua famiglia, alla madre, al fratello Emilio e alla sorella le più sentite condoglianze dalla redazione della Gazzetta di Ascoli.

#Attualità