Mostra Caravaggio, 12 mila visitatori e proroga a fine luglio
Sono ormai più di dodicimila i turisti che dal 12 marzo hanno visitato “Francesco nell’arte. Da Cimabue a Caravaggio”, allestita presso la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno: un successo tale da spingere l’Amministrazione Comunale e la Società Artifex di Roma a prorogarne la chiusura al 31 luglio, e non solo, in virtù del considerevole numero di prenotazioni la mostra nei mesi di giugno e luglio sarà aperta anche il lunedì.
Il prolungamento della mostra consentirà anche a quanti nelle prossime settimane frequenteranno le spiagge dell’Adriatico la possibilità di ammirare i capolavori riuniti presso la Sala della Vittoria del Palazzo dell’Arengo.
La mostra ha riscosso un notevole interesse sia da parte del pubblico italiano, proveniente per lo più dalle regione confinanti ma anche dalla Lombardia e dal Veneto, quanto da parte dei turisti stranieri, inglesi, olandesi e tedeschi in testa: questi ultimi si presentano alla biglietteria della mostra avendo spesso in mano il ritaglio di un lungo articolo comparso sul quotidiano Süddeutsche Zeitung, stampato a Monaco di Baviera, sul quale pochi giorni dopo l’inaugurazione della mostra è apparsa una recensione dettagliata e molto favorevole. La mostra riscuote anche l’apprezzamento degli addetti ai lavori, colpiti dalla possibilità di poter effettuare per la prima volta un confronto diretto tra redazioni diverse di una stessa opera: è il caso del “San Francesco in meditazione” di Annibale Carracci, del quale sono presenti la versione della Galleria dell’Accademia di Venezia e quella della Galleria Corsini di Roma, della tela di Caravaggio messa a confronto con la replica conservata in una collezione privata di Malta e della pala d’altare del pittore anconetano Andrea Lilli accostata ad una versione più tarda riconosciuta in una collezione privata milanese.