Musei civici, in lizza le cooperative ascolane e 4 aziende del centro-nord
Con l’apertura delle cinque buste inviate all’Arengo da altrettante società del settore, si è aperta la nuova fase per la gestione dei musei comunali. Dopo che tutti i plichi erano pervenuti entro il termine previsto del 23 maggio scorso, ieri mattina si è proceduto all’apertura delle buste con le relative offerte economiche e progettuali ed ora la commissione di gara si prenderà alcuni giorni di tempo per valutare le varie proposte dopo aver esaminato l’ammissibilità delle stesse in base ai requisiti previsti. A breve si conoscerà, quindi, quale sarà la società che andrà a gestire i musei civici delle cinque che hanno fatti un passo avanti, tra cui le cooperative locali che attualmente e da diversi anni si occupano della gestione e altre quattro società che vengono da altre parti d’Italia (una di Perugia, due venete ed un’altra di Bologna), tutte con esperienze nel settore.
L’avviso per apportare cambiamenti gestionali relativamente alle strutture museali del Comune, era stato diramato lo scorso 11 aprile, con l’invito alle società interessate alla gestione della rete museale cittadina comprensive di progetto operativo, di piani di promozione e di offerta economica. Il costo massimo previsto dall’Amministrazione comunale quale valore dell’appalto è di 625.868,85 euro, tenendo conto che l’aggiudicazione riguarda una gestione di 36 mesi (dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto) con facoltà discrezionale del Comune di disporre un rinnovo fino ad un massimo di un anno (e quindi salendo fino ad un importo di 830.000 euro).