Cardinaletti: "Sento la responsabilità, ma abbiamo un progetto anche per il futuro"
Adnrea Cardinaletti, neo amministratore unico dell'Ascoli Picchio, commenta così la sua nomina: "Sento molto questo atto di responsabilità e sento questa fiducia da parte dei soci che vogliono rispettare la passione e le aspettative di questa città.In questo mese abbiamo lavorato molto, abbiamo fatto quello che in un'azienda si fa nell'arco di qualche anno. E' stata rivista un po' tutta la governance ed è stato definito un progetto. Confusione non c'è stata mai. Abbiamo scritto esattamente che cosa per i soci e per questa città deve essere l'Ascoli Picchio e cosa ci aspettiamo in chiave di armonia, chiarezza, trasparenza, attenzione ai giovani. Avremo modo di vedere il progetto nel dettaglio. E' giusto che una società scriva la sua identità, ma soprattutto con uno spirito di grande innovazione. Ed è giusto che scelga gli uomini in base al progetto e non il contrario. Noi lavoriamo per i prossimi dieci anni. E' giusto che sia così. In questo mese di silenzio abbiamo lavorato, ma non potevamo dire nulla. Abbiamo lavorato, ritengo, molto bene. So di non essere solo. So di avere un presidente unico. Non ce ne sono altri come lui. Vicino a lui ci sono soci appassionati, qualificati. E so di avere un gruppo di collaboratori, nella società, di grandissimo valore. Se da oggi in poi ci saranno da distribuire delle responsabilità saranno da attribuire a me. Le persone che lavoreranno per il progetto saranno scelte da me. Noi cercheremo di crescere. Noi siamo una roccia inscalfibile.... Noi vogliamo una squadra che lotti in ogni situazione. Noi stiamo scegliendo non solo un allenatore ed un direttore sportivo, ma stiamo scegliendo una "squadra". Nei prossimi giorni comunicheremo allenatore e direttore sportivo".