Incubo amianto ad Ascoli, nelle ultime ore altri tre casi. Eternit anche in strada...
E se la città delle cento torri si rivelasse essere anche la città dell’amianto? Il dubbio si pone sempre più con maggiore consistenza a seguito dei continui casi e delle segnalazioni in molte zone del territorio comunale ascolano. Altri tre casi sono emersi anche nelle ultime ore, riportando a galla un problema che affiora laddove meno te lo aspetti. Addirittura uno dei casi riguarda la strada a ridosso della piscina comunale, ovvero laddove c’è alta frequentazione, moltissime persone.
Senza nessun ritegno, qualcuno ha abbandonato in mezzo alla strada, ovvero via Spalvieri, diverse lastre ondulate in cemento amianto proprio dietro i cassonetti per i rifiuti vicino al piazzale che si collega alla via. Un caso subito segnalato dall’Ascoli servizi comunali che ha poi dato il via alla procedura di bonifica e rimozione urgente del materiale rinvenuto proprio per evitare la dispersione di polveri nell’aria, con effetti nocivi per la popolazione.
E sempre in questi giorni, altri due casi sono stati segnalati nella frazione di Villa Sant’Antonio, nelle vicinanze di un fabbricato fatiscente laddove sono state individuate due coperture in fibrocemento con probabile presenza di amianto su due manufatti che si trovano nella zona e anche nell’edificio di un’attività in centro storico. Anche in questi casi, è subito scattata la procedura per la messa in sicurezza e il controllo del possibile pericolo.
In pratica, il capoluogo riscopre oggi il rischio amianto in tutte quelle edificazioni che risalgono a qualche decennio fa e le ordinanze si accavallano, una dietro l’altra, per intervenire subito ed evitare che il rischio di propagazione delle fibre nocive possa fare il suo corso. E’ questo il dato che emerge sopralluogo dopo sopralluogo, cantiere dopo cantiere, con ordinanze subito eseguite: dai capannoni (in zona industriale e a Monicelli) al circolo tennis Roiati, dal Palazzo di giustizia alla pavimentazione del palazzo della Provincia ed alla palestra di atletica pesante in via De Dominicis. Situazioni poi sistemate. Ma quanti altri casi ci sono?
Un fenomeno che ha caratterizzato Castagneti, con il concreto pericolo di una dispersione di fibre, ma anche zone della città come nel caso riscontrato e segnalato dalla polizia municipale nella zona di Tozzano, in via Copernico dove c’era materiale contenente amianto lasciato a terra, o lungo la strada che conduce alla frazione Fonte di Campo, all’incrocio con il bivio per Piedirigo. E si continua, sempre con nuove segnalazioni.