Arengo e spending review, tagli alle spese per un milione di euro
E' di un milione di euro il risparmio dell'Arengo a seguito dei tagli agli sprechi (o alle spese in genere) in un anno, tra tutti i settori di spesa. Un risultato che dà respiro al bilancio e alle casse comunali in un momento decisamente non facile e che arriva dopo un anno a base di forbici e calcolatrice.
Grazie ai tagli dei costi messi a punto nell’arco di un intero anno, ora l’Amministrazione comunale si ritrova con un milione in più in cassa (per la precisione 1.026.552 euro di cui 205..000 dalle spese in conto capitale e 821.552 per quelle correnti) recuperato andando a razionalizzare all’osso tutte le spese, in base a delle previsioni iniziali, e andando a lavorare di cesello per recuperare soldi in quasi ogni singola voce di costo. E si va da piccoli risparmi di qualche migliaio di euro fino a risparmi decisamente consistenti, che arrivano addirittura di oltre 200 mila euro in certi casi.
Nel prospetto delle somme risparmiate, settore per settore, un ruolo importante riveste l’azione posta in essere per quel che riguarda il fabbisogno del personale. Sulla base del personale in esubero previsto, tra prepensionamenti e pensionamenti, includendo anche il risparmio ottenuto riguardo l’assegnazione dei buoni pasto, si è riusciti a recuperare una cifra pari a 229.621 euro.
Altrettanto importante è la cifra recuperata rivedendo il discorso delle mense scolastiche: tra rimodulazione delle tariffe per il servizio, l’adozione di un disciplinare per la razionalizzazione del servizio e le azioni di recupero dei crediti nei confronti dei morosi, si è riusciti a recuperare la somma di 198.829 euro. Non ancora fortemente incisiva, in attesa della nuova gara, la spesa per la gestione dei musei civici per i quali, a fronte di un futuro risparmio previsto in 75.000 euro, si sono per ora risparmiati 14.000 euro attraverso la razionalizzazione degli orari. Un risparmio di 50.000 euro, invece, arriva dalla piscina comunale attraverso la ridefinizione dei rapporti col gestore e il nuovo affidamento attraverso diverse modalità di gara. Ma il più importante e consistente risparmio arriva dal nuovo Piano degli affidamenti dell’impiantistica sportiva, imperniato su una diversa impostazione che cambia il rapporto con i concessionari, con il recupero di una somma, rispetto al passato, pari a 231.000 euro.
Anche per quel che riguarda la spesa legata all’uso dei telefoni a Palazzo Arengo (cellulari inclusi) si è riusciti a recuperare una cifra significativa, pari a 50.000 euro (rispetto ai 40.000 euro previsti). Il risparmio è stato possibile ricorrendo ad un disciplinare per regolamentare l’assegnazione e l’utilizzo dei vari apparati telefonici, la verifica dei consumi anomali per la telefonia mobile e fissa, un progetto di ottimizzazione dei costi di noleggio degli apparati telefonici e la definizione di un progetto di uso collettivo dei cellulari disponibili per i vari servizi.