Vendita all'asta per rilanciare la Ocma
Oltre che una vendita all'asta si tratta anche di un'opportunità di rilancio di un sito produttivo, un tempo leader nel suo settore. Si tratta della Ocma, azienda specializzata nella lavorazione di costruzioni metalliche e profilati in alluminio, che i curatori fallimentari Carlo Cantalamessa e Filippo Di Leonardo ha deciso di vendere e per questo motivo hanno emesso il bando di gara per la presentazione delle offerte per l’acquisizione dell’intera azienda, ovvero sia dei capannoni industriali che dei macchinari presenti al loro interno. Il prezzo a base d’asta fissato dalla curatela è di 14.450.000 euro e si avrà di tempo fino alle ore 12 del prossimo 26 settembre per presentare le offerte alla cancelleria della sezione fallimentare del tribunale di Ascoli. L’importo tiene conto dei cinque capannoni industriali situati nella zona industriale di Ascoli e i macchinari e le attrezzature presenti al loro interno. Ma la particolarità del bando di gara è rappresentato dal fatto che ai potenziali acquirenti è fatta espressa richiesta di presentare due buste, una contenente l’offerta economica e l’altra con il piano industriale con cui verranno indicate le modalità tecniche della rimozione dei rifiuti presenti all'interno del sito industriale ed il piano di ripristino dell’attività imprenditoriale.
Sarà una commissione composta dal giudice delegato Raffaele Agostini, dai curatori ed eventualmente da altri due membri nominati dallo stesso giudice ad aprire prima le buste contenti il piano industriale valutando, tra l’altro, la solidità finanziaria il fatturato raggiunto negli ultimi tre anni e il livello occupazionale che si impegna a riassumere entro un anno l’offerente. Se il piano industriale verrà ritenuto fattibile e attuabile, a quel punto, siprenderanno in considerazione le buste contenti le offerte economiche che verranno aperte il 29 settembre alle ore 12. Qualora vi fossero più offerte ammesse, si procederà ad una gara partendo dall’importo più alto come base dell’asta.