Da lunedì rivoluzione del traffico dal Tribunale all'Annunziata: ecco l'ordinanza
Nero su bianco, arriva l’ordinanza che da lunedì prossimo rivoluzionerà il traffico, per circa due mesi, nella zona che va dalla zona del Tribunale e da piazza Roma fino al colle dell’Annunziata, per consentire i lavori su via Ricci e vie secondarie.
Con il provvedimento, infatti, si ordina di “interdire la circolazione veicolare in via Ricci nel tratto compreso tra l’intersezione con via Angelini e via Colombo, salvaguardando la circolazione pedonale diretta alle proprietà frontiste che verrà garantita attraverso la realizzazione di un percorso protetto dedicato”. Si istituisce, inoltre, “il senso unico di marcia nel tratto compreso tra l’intersezione con via della Rimembranza e via Colombo, in direzione ovest-est, per consentire l’accesso veicolare in quest’ultima via”. Istituito anche “il divieto di sosta con rimozione coatta, con orario dalle 0 alle 24, in via Ricci nel tratto compreso tra l’intersezione con via della Rimembranza e con via Angelini (ovvero nel tratto che verrà chiuso al traffico)”. Si dispone anche il senso unico di marcia con direzione ovest-est in via Colombo (quindi invertito rispetto al senso attuale).
Viene anche istituito “il senso unico di marcia con direzione sud-nord, in via Falcone e Borsellino (riscendendo da via Colombo), istituendo al contempo l’obbligo di arresto e di dare la precedenza all’intersezione con via Angelini”.
Provvedimenti anche per via Galilei (la via che passa dietro il Tribunale: viene istituito “il doppio senso di marcia dall’intersezione con via Angelini fino all’uscita del parcheggio riservato ai veicoli ‘autorità giudiziaria’ antistante il Tribunale, revocando nel medesimo tratto l’offerta di sosta riservata ai residenti” e si istituisce “il senso unico di marcia, sempre in direzione nord-sud, in via Galilei all’intersezione con l’uscita del parcheggio riservato ai vecoli ‘autorità giudiziaria’ antistante il Tribunale, e cioè dal civico 5, onde consentire ai veicoli di procedere dietro al palazzo di giustizia per uscire obbligatoriamente in via Falcone e Borsellino in direzione sud-nord”.
Infine, si ordina di “convogliare opportunamente i gas di scarico dei mezzi utilizzati per l’esecuzione dei lavori specificati, di evitare, attraverso l’uso di idonei sistemi di protezione, l’immissione in atmosfera di materiale o polvere, di adottare opportune cautele indispensabili per la sicurezza e la fluidità della circolazione, di garantire in tutta sicurezza la viabilità pedonale lungo i tratti stradali interessati ai lavori secondo le prescrizioni imposte”.