Privati interessati all'acquisto di Palazzo Guiderocchi. Stima di 4,5 milioni di euro

C'è un interessamento per l'acquisto di palazzo Guiderocchi. A confermarlo è l’Agenzia del demanio che ha comunicato all’Arengo l’interessamento di privati per l’acquisizione dell’immobile che attualmente ospita lo storico albergo. Un immobile prestigioso, valutato dall’Amministrazione comunale intorno ai 4,5 milioni di euro, ma in attesa di una stima più precisa da parte dei tecnici del Demanio che proprio a tal proposito dovrebbero venire presto ad Ascoli. La possibilità di cedere il palazzo in pieno centro, di proprietà comunale, si fa, dunque, concreta, considerando che comunque si tratta della struttura più pregiata che l’Arengo ha segnalato proprio al Demanio, il 31 maggio dello scorso anno, inserendola tra le strutture a destinazione turistico-ricettiva da mettere in vendita a livello nazionale. Ed ora, a distanza di poco più di un anno, l’ipotesi della vendita prende corpo. Chiaramente, ospitando una struttura alberghiera molto quotata e qualificata, apprezzata dai visitatori e turisti proprio per lo charme e la bellezza, oltreché per il servizio di alta qualità, la destinazione resterà vincolata e quindi, per i gestori dell’hotel, una volta scaduto il contratto di affitto andrebbe di fatto a cambiare solo l’interlocutore, ovvero il proprietario che non sarebbe più il Comune, bensì un privato. E per l’Arengo l’operazione risulterebbe decisamente molto vantaggiosa perché si andrebbe ad incassare una cifra importante, comunque intorno ai 4,5 milioni, andando anche a sgravarsi di tutte le costose spese di manutenzione dell’edificio. Considerando anche gli introiti molto bassi a livello di canoni di affitto. L’immobile che ospita il “Guiderocchi”, in realtà, era stato inserito, come detto, in un elenco che comprendeva altre strutture turistico-ricettive, quali i due complessi di Villa Sgariglia a Piagge e Campolungo e l’immobile che ospita la Taverna di Cecco. Ma per questi ulteriori edifici, al momento, non risulterebbe nessun interessamento a livello nazionale, ovvero attraverso l’Agenzia del demanio.

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