Traffico e varchi ad Ascoli, ora si apre il confronto. Istituito un osservatorio
Nel centro storico ascolano dei prossimi mesi, secondo le linee che definirà il nuovo Piano del traffico, sarà vietato l'accesso agli autobus tradizionali e agli altri mezzi di trasporto ingombranti. Si intende creare, infatti, un nodo di interscambio fuori dal cuore di Ascoli per consentire di lasciare i veicoli ingombranti e utilizzare mezzi leggeri ed elettrici. E’ questa la linea che trova conferma anche nella recente relazione programmatica di resoconto e di proiezione futura approvata dalla giunta comunale.
L’idea, in definitiva, è quella di andare a creare una sorta di spazio di interscambio fuori dal centro storico (ad esempio, potrebbe essere individuata la stazione ferroviaria con la limitrofa autostazione) per consentire l’arrivo dei mezzi più ingombranti, come i bus tradizionali e grossi furgoni o camion solo fino a quel punto, vietando loro l’accesso nella parte nevralgica del centro storico. Da quella che viene definita una “hub di interscambio” dovrebbero poi partire servizi di bus navetta per il trasporto delle persone e di piccoli mezzi elettrici per quello che potrebbe essere il carico e scarico delle merci. Questa la proiezione futura di quella che dovrebbe essere, secondo l’Arengo, la città del futuro. Con un centro storico svuotato dai mezzi ingombranti, pesanti ed inquinanti e con le zone a traffico limitato alleggerite – attraverso i varchi – dalle auto non autorizzate che attualmente penetrano ugualmente nelle aree vietate.
Intanto, proprio per il discorso dei varchi, l'Arengo ha annunciato di aprire un confronto con le associazioni di categoria e quelle di categorie protette, come le persone con disabilità.
“Si entra nel vivo - afferma il sindaco Castelli - della riorganizzazione della viabilità cittadina con l’introduzione delle ZTL e dei varchi elettronici. In vista di questo importante miglioramento dell’assetto viario sono previsti incontri con le categorie e le associazioni, in modo tale da favorire la migliore fruizione del centro storico”
Così il sindaco Guido Castelli a proposito dell’introduzione delle Ztl e isole pedonali e dell’attivazione a partire dal mese di settembre dei varchi elettronici che presidieranno i punti cruciali di accesso. L’attenzione dell’Amministrazione si concentra prioritariamente soprattutto sulle persone con disabilità, che presentano maggiori difficoltà di spostamento e deambulazione".
A questo scopo si è tenuto un incontro con tutte le organizzazioni e le associazioni dei disabili per concordare con loro le modalità che ritengono più adeguate.
I titolari di permesso per disabili potranno ovviamente circolare liberamente nelle zone a traffico limitato ma, oltrepassando un varco la loro targa verrebbe comunque segnalata perche non riconosciuta dal sistema. A questo punto, oltre al sistema di comunicare la propria condizione di autorizzato per evitare la sanzione, si è concordato di accreditare preventivamente tutti i titolari di permessi rilasciati dal Comune di Ascoli Piceno, attraverso la comunicazione del numero di targa dei veicoli ad esso associati (in quanto stabilmente a servizio del titolare), fino ad un numero massimo di tre.
Tali numeri saranno inseriti nella banca dati che si sta già costruendo contenente le targhe di tutti i mezzi autorizzati, evitando così alla persona con disabilità l’onere di dover ogni volta attivare la procedura.
“Per procedere su questa strada della concertazione attenta e scrupolosa dei bisogni dei cittadini più fragili- annuncia l’assessore Donatella Ferretti - grazie alla collaborazione del Comando di polizia municipale, si è istituito un osservatorio permanente sulle problematiche della mobilità urbana per i disabili, che sarà convocato bimestralmente e che si avvarrà anche della consulenza e della collaborazione dei tecnici del Comune”.