Centro ad Ascoli con vie commerciali a tema, dopo l'estate i primi incontri
Si riparte verso l’idea di un centro storico con vie commerciali a tema, da quella dell’artigianato e dell’arte a quella dell’abbigliamento, dei locali tipici e così via: ora, a riqualificazione di molte vie del centro avvenuta e con i varchi a protezione delle zone a traffico limitato, il progetto riparte per divenire concreto. L’iniziativa lanciata dall’assessore al commercio, Sandro Filiaggi, al momento del suo insediamento e messa in freezer per un paio d’anni per lasciare spazio agli interventi di maquillage in diverse zone, riprende vigore e muoverà i primi passi attraverso degli incontri specifici coi commercianti a partire da subito dopo l’estate.
“Era necessario – spiega l’assessore – attendere che si ponessero tutte le condizioni necessarie per poter poi intervenire e qualificare ulteriormente l’offerta commerciale ascolana. Adesso, risistemata ormai gran parte delle vie del centro e con l’arrivo dei varchi elettronici che, pur con l’elasticità garantita dalle fasce orarie contribuiranno a migliorare la condizione delle Ztl, si può riprendere il progetto ed iniziare il confronto con i commercianti. Un confronto che si aprirà dopo l’estate con la calendarizzazione di più riunioni”.
“Un po’ come succede in alcune importanti città italiane – aggiunge l’assessore - e anche in città più piccole ma spiccatamente turistiche, vorremmo qualificare e valorizzare ulteriormente il commercio nel centro storico, proprio per creare itinerari dello shopping legati anche al turismo. In tal senso, dovremo sensibilizzare coloro che andranno ad aprire nuove attività o chi intende trasferirsi per indirizzarli, anche attraverso incentivi economici o agevolazioni fiscali verso quelle vie dove può essere sviluppato un discorso tematico. L’idea, ad esempio, è quella di riuscire ad avere una via dedicata all’artigianato e all’arte, così come si potrebbe pensare a situazioni in altre zone con abbigliamento di qualità, locali tipici e altro ancora”.
Ad esempio, nella fase embrionale, per la realizzazione di una zona dell’artigianato artistico e dell’arte, sull’esempio di via Margutta a Roma, si pensava alla zona di via Cairoli e via del Trivio.
“L’obiettivo – prosegue Filiaggi – è arrivare a creare zone di attrattività commerciale quasi monosettoriali, ovviamente dove e per quanto possibile, andando al tempo stesso a recuperare quei locali che attualmente sono vuoti”.