Dalla Finanziaria 18 milioni di euro per Monticelli
Ci sono 18 milioni di euro, messi sul piatto dalla Presidenza del consiglio dei ministri, per riqualificare e mettere in sicurezza il quartiere di Monticelli. Una somma che rientra nell’ambito dei 500 milioni inseriti nella Finanziaria 2016 proprio per un programma straordinario di interventi di riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle metropoli e dei capoluoghi di provincia. Il tutto condizionato alla presentazione di una proposta progettuale, con interventi pubblici e privati, alla quale l’Arengo sta già lavorando con il suo staff tecnico per riuscire a sbloccare questo importante “treno che passa” e sul quale si intende salire per non perdere un’opportunità unica per azzerare il degrado, restituire sicurezza e maggiore vivibilità a Monticelli.
Una proposta molto complessa alla quale si sta già lavorando. Per una previsione di investimenti pari a 15 milioni di euro per opere pubbliche ed altri 3 milioni per iniziative private. Con il ritorno alla ribalta del maxi-ponte tra Monticelli e Piceno aprutina, la riqualificazione della sponda fluviale e la rivisitazione di tutto l’asse centrale con declassamento a strada di quartiere per aumentare la sicurezza e agevolare la funzione aggregativa, con maggiori spazi e isole di verde lungo tutto il tratto che attraversa il quartiere.
Di fronte alla necessità di scegliere su quale zona periferica andare a puntare, per l’utilizzo di questi potenziali 15 milioni di finanziamento governativo, il sindaco e la giunta hanno scelto il quartiere più popolo e ritenuto maggiormente bisognoso di una riqualificazione, nonostante il precedente Contratto di quartiere ormai in fase conclusiva. Una scelta che nasce proprio sulla base dei parametri richiesti dallo stesso decreto di finanziamento.
Con questa proposta da consegnare alla Presidenza del consiglio dei ministri, ora l’Arengo prova nuovamente a giocarsi la carta del maxi-ponte di Monticelli (opera rimasta senza finanziamento) per riuscire a dirottare sulla Piceno-aprutina, tutti quei flussi veicolari più consistenti che attualmente pesano sull’asse viario di Monticelli solo per uscire dalla città. E quindi si pensa di scaricare questi flussi sul lato opposto, per poi poter imboccare direttamente l’Ascoli-mare o per dirigersi verso Teramo. Tutto questo considerando che, in base all’ultima progettazione, questo maxi-ponte dovrebbe costare circa 5,5 milioni di euro.
Contestualmente, si metteranno le mani anche su tutta la sponda del fiume, per riqualificarla e trasformarla in spazi aggregativi e di fruizione collettiva, in linea con il nuovo Piano regolatore.
L’altro importante intervento che si intende finanziare con i 15 milioni disponibili, è invece quello di una riqualificazione e trasformazione di tutto l’asse centrale di Monticelli, andando di fatto a renderlo meno pericoloso con un declassamento a strada di quartiere.
In altre parole, si dovrebbero andare a creare delle vere e proprie isole di verde, in modo da spezzare la traiettoria dell’asse centrale, rendendolo quindi meno pericoloso, e creando tutta una fascia centrale non più destinata al traffico di attraversamento, ma a chi vuole anche muoversi all’interno del quartiere.